Agostino Ingenito (Abbac): “La chiusura della SS 163 Amalfitana rischia di mettere in discussione la stagione turistica”

Sulla chiusura della SS 163 Amalfitana Agostino Ingenito, presidente dell‘Abbac (Associazione dei Bed & Breakfast ed Affittacamere della Campania), con il delegato Abbac Costiera Agostino Della Pietra, dichiara in una nota: «L’Ordinanza Anas arriva come fulmine a ciel sereno per gli operatori dell’ospitalità turistica.
La chiusura prevista fino al 7 ottobre determinerà ripercussioni gravi per la già fragilissima mobilità sul territorio.
Fragilità si ma anche tanta approssimazione. Intervenga il Prefetto, pronti a chiedere stato di emergenza, il turismo avrà ripercussioni serissime da questa chiusura imposta della statale Amalfitana per un tratto, quello di Capo d’Orso, che da anni richiede interventi di messa in sicurezza e non solo a causa dell’ultimo incendio. Si preferisce intervento urgente e non azione strutturale.
Vogliamo la nomina di un commissario di governo per la gestione della messa in sicurezza e salvaguardia della Costiera. Il Governo intervenga anche per sbloccare i cantieri mai partiti per la sistemazione dei costoni come per i diversi tratti lungo la statale che riguardano non solo Maiori, ma anche Atrani e Conca. E a questo punto continuiamo ad esprimere perplessità per quel progetto della realizzazione della galleria a Minori.
Abbiamo constatato già due anni fa cosa abbia significato quel crollo ad Amalfi.
Siamo consapevoli delle professionalità e competenze ma occorre andare oltre la contingenza.
A Ravello restano ancora evidenti le ferite da precedenti frane come per il crollo del muretto che é fragile lungo tutto il rettilineo e che costò la vita all’autista del bus.
Ma restano irrisolti anche altri interventi pure progettati e fjnanziati ma mai partiti per lentezza burocrazie, autorizzazioni e responsabilità dirigenti enti locali. Si colga opportunità per un vero piano strategico di salvaguardia.
Faccio appello ai parlamentari eletti nel collegio e ai diversi esponenti politici, la chiusura della strada fino al 7 ottobre si somma alle tante emergenze del territorio. Rischiamo di ritrovarsi con perdite serie per un bilancio che sinora aveva garantito le aspettative anche grazie al flusso degli stranieri .
Continuo a chiedere che si vada oltre emergenza ecco perché auspichiamo che l’Anas riveda la chiusura della strada per tutte quelle ore, predisponendo percorso semaforizzato mentre chiediamo alla Regione che garantisca corse vie del mare anche oltre settembre.
Rischiamo di mettere in discussione la stagione che in Costiera non aveva risentito della crisi del mercato interno proprio per l’arrivo massiccio dei flussi stranieri per i quali sono previsti arresti già dai prossimi mesi per andamento economico internazionale assai incerto».

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