NAPOLI VINCE CON IL CUORE E L’APPROCCIO GIUSTO PER BRILLARE IN CAMPIONTO E DAVANTI A DIEGO

LA VITTORIA DEL CUORE

Una vittoria netta, meritata, sigillata  da quattro reti e una punzione imprendibie di Lorenzo Inigne. e  per alcuni aspetti  commovente. Il Napoli, vince  in quel San Paolo che si trasformerà e sarà dedicato al ricordo di Diego Armando Maradona.  La squadra azzurra  batte nettamente la Roma con il risultato di 4-0. La classifica sorride dopo questa partita convincente. I partenopei non solo hanno raggiunto i giallorossi (e la Juventus) a quota 17, ma anche che la seconda piazza è lontana un solo punto e la vetta 6. Il modo migliore per salutare il grande campione, presente sugli spalti sotto la forma di un maxi ritratto appeso in curva. I

La tensione e l’emozione sono evidenti, tanto che i ritmi a inizio partita sono piuttosto bassi. E l’emozione si tramuta in commozione pura al 10′, quando tutti si fermano per onorare Maradona nello stesso minuto del suo eterno numero di maglia. Il tutto con i padroni di casa del Napoli in maglia albiceleste, proprio per celebrare il grande campione scomparso.

Poi la partita si accende, e arriva il primo grande omaggio a Diego. Lo trova Insigne, che al 31′ segna il primo gol in campionato per il Napoli da quando Maradona non c’è più. E lo fa su calcio di punizione, proprio come piaceva al Pibe de Oro (ma di destro invece che di sinistro). Goal chirurgico a  fil di palo a destra del portiere giallorosso,

Prima della ripresa c’è una timida reazione della Roma con Cristante, mentre Lozano e Mertens sfiorano il raddoppio. Dopo l’intervallo, però, il Napoli è incontenibile. Mirante dice di no a Lozano dopo pochi secondi, quindi si scatenano i padroni di casa.

Al 64′ il raddoppio è firmato da Fabian Ruiz, in rete con una sventola di mancino dalla distanza: il piede di Maradona, da una zona di campo molto cara a Maradona. La serata magica del Napoli prosegue.

E si completa negli ultimi minuti: all’81’ Mertens  sottorete cala il tris con un tap-in dopo azione avvolgente partenopea, all’86’ Politano  in palla chiude i conti con una serpentina irresistibile in area.

Per un Napoli bello, vincente e irresistibile. Come se qualcosa l’avesse guidato dall’alto.

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