Turismo, si preannuncia Pasqua a gonfie vele per la Costiera Amalfitana

Turismo, Costiera Amalfitana. Per Pasqua sono già state prenotate oltre il 40% delle camere disponibili. Un dato importante per il comparto in vista di una stagione di consolidamento dopo i grandi numeri del post pandemia.

Vacanze in Costiera Amalfitana. Un sogno per molti, un vero e proprio paradiso per tutti. Ma quali sono fin qui i dati raccolti? A raccontare, numeri alla mano, la situazione è l’Agenzia Italiana per il turismo. L’Enit, infatti, ha fatto sapere che oltre il 40% delle camere disponibili sul territorio italiano sono state prenotate in vista delle vacanze di Pasqua.

Ravello lavori

Un numero sicuramente incoraggiante in vista dell’estate, che certifica come l’intero comparto si sia rialzato dopo il biennio buio della pandemia. Si consolida in tal senso anche una tendenza degli ultimi anni, ovvero l’allungamento della stagione: venduta, infatti, in media una camera in più rispetto al 2019 nei mesi di giugno, settembre ed ottobre. La Pasqua in Costiera Amalfitana parte sotto i migliori auspici.

“Cresce la consapevolezza dell’importanza di un’offerta maggiormente orientata alla sostenibilità ambientale ed ai servizi green, elementi divenuti oramai fondamentali driver di marketing e di posizionamento sul mercato, in particolare rispetto alla domanda straniera alto-spendente. Best performance con aziende che mostrano una maggiore attenzione alla formazione del personale, considerata leva fondamentale di qualificazione della propria offerta dal 68% degli stakeholders, tanto che il 20% degli operatori dichiara di averne migliorato le condizioni contrattuali”, commenta Ivana Jelinic, Presidente e Ceo Enit.

A Positano e in Costiera Amalfitana le strutture ricettive sono ormai ai nastri di partenza. Sono diverse le insegne dei territori che si apprestano ad ospitare i turisti da ogni angolo del mondo. Il San Pietro, ad esempio, – icona del soggiorno internazionale -, aprirà le sue porte il 29 marzo. Una data da segnale in calendario per tutti coloro che non vedono l’ora di vivere a pieno lo splendore della Città verticale.

Costiera amalfitana

Su i battenti anche per l’Anantara di Amalfi: per la struttura del gruppo internazionale si dovrà attendere invece il 15 marzo. Per poter soggiornare presso il Monastero Santa Rosa di Conca dei Marini, invece, bisognerà attendere l’undici aprile. C’è invece chi è già a lavoro come Salvatore Russo dello Chez Black, iconico ristorante di pesce che ha fatto la storia della città.

Un dato su cui riflettere è inoltre quello relativo ai driver che orientano le scelte di viaggio. Si conferma, in tal senso, la ricchezza del patrimonio culturale per il turista che visita l’Italia (24%), seguita dalle bellezze naturali (20%). Un motivo in più per investire nei grandi eventi del territorio: leggi le ultime sul Festival di Ravello a questo link. In Costiera Amalfitana la Pasqua è già alle porte.

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