Che cos’è la Dengue: prevenzione e sintomi della “febbre spaccaossa”

Che cos’è la Dengue: prevenzione e sintomi della “febbre spaccaossa”
L’epidemia di Dengue, malattia virale scatenata da quattro ceppi di virus denominati Den-1, Den-2, Den-3 e Den-4, ha acquisito una portata pandemica, minacciando la salute a livello mondiale. Il virus si trasmette tramite zanzare infette che si nutrono precedentemente dal sangue di individui malati, con un ciclo vitale che dura da 2 a 7 giorni. Sebbene non avvenga un contagio diretto da persona a persona, gli esseri umani fungono da principali ospiti per questo virus.

La diffusione della Dengue è più diffusa nelle regioni tropicali e subtropicali, comprendendo aree in Africa, Sud-Est asiatico, Cina, India, Medio Oriente, America Latina, America centrale, Australia e varie parti del Pacifico. Tuttavia, negli ultimi anni, l’epidemia si è estesa anche in Europa, un fenomeno attribuito all’aumento della mobilità delle merci e delle persone.

I sintomi caratteristici della Dengue includono febbre, cefalea, dolori muscolari, nausea, eruzioni cutanee e, nei bambini, possono variare. La diagnosi si basa su segni clinici o test ematici per il virus o anticorpi.

Per prevenire la diffusione della malattia, è fondamentale adottare misure di protezione contro le zanzare, come l’uso di repellenti, abbigliamento protettivo e zanzariere, specialmente durante le ore del mattino e del crepuscolo. Ridurre la presenza di zanzare è cruciale, attraverso la rimozione di acqua stagnante e la disinfezione delle aree residenziali.

Non esiste un trattamento specifico per la Dengue, ma il recupero avviene generalmente in due settimane con riposo, antipiretici e idratazione. Tuttavia, in casi rari, la malattia può progredire verso una forma grave chiamata febbre emorragica, che può essere potenzialmente fatale.

Attualmente, sono in fase di studio vaccini per la Dengue, tuttavia, la protezione offerta è specifica per il ceppo virale contratto. La comprensione della malattia è aumentata negli ultimi anni, parallelamente alla sua diffusione.