Il Futuro del Giornalismo nell’Era dell’Intelligenza Artificiale: Riflessioni dal Corso di Aggiornamento al Palazzo di Vetro di Corbara

Una bellissima iniziativa questa alla quale mi ha invitato la bravissima collega Susy Pepe dove abbiamo potuto apprezzare anche la parte tecnica, oltre che giornalistica, con il Ceo di Connectivia, la rete leader in Costiera amalfitana, Giuseppe Abagnale, davvero complimenti all’Assostampa Campania Valle del Sarno . Ci tenevamo a seguirlo nel suggestivo scenario del Palazzo di Vetro di Corbara, questo corso di aggiornamento che ha catturato l’attenzione dei giornalisti impegnati nell’affrontare le sfide della Web 4.0.  L’evento, intitolato “Web 4.0: Prospettive per la Professione Giornalistica, Etica e Deontologia. Intelligenza Artificiale,” è stato promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania in collaborazione con l’Assostampa Campania Valle del Sarno e ha visto la brillante moderazione del giornalista Agostino Ingenito. L’intelligenza artificiale è davvero l’argomento del giorno, tanto è vero che proprio la scorsa settimana, l’ANSO, associazione nazionale stampa online, di cui Positanonews fa parte, ha organizzato una tre giorni sul tema.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo, e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, insieme al presidente dell’Assostampa Campania Valle del Sarno, Salvatore Campitiello, è iniziato un dibattito guidato da relatori autorevoli. Tra di essi, Mauro Santaniello, docente di Politiche Digitali e Internet Governance presso l’Università degli Studi di Salerno; Giuseppe Abbagnale, Ceo & Founder di Connectivia e Innovation Strategist nel campo delle telecomunicazioni; e Susy Pepe, esperta in Digital Communication, Manager e Strategist giornalistica.

Le relazioni hanno esplorato il tema affascinante dell’intelligenza artificiale, identificata come la nuova frontiera del giornalismo. Un punto chiave è emerso durante l’incontro: l’introduzione della ChatGBT (Trasformatore Generativo Pre-addestrato) sviluppato da OpenAI. Questo software, che simula e elabora conversazioni umane con dispositivi digitali, è stato definito uno strumento formidabile con potenzialità rivoluzionarie. Ha permesso la mappatura del DNA umano e trovato applicazioni nel campo farmaceutico, contribuendo alla scoperta di nuove molecole e alla generazione autonoma di testi, immagini e musica.

Tuttavia, il corso ha evidenziato le sfide e le responsabilità legate a questa avanzata tecnologica. Se da un lato, l’intelligenza artificiale potrebbe migliorare la qualità dell’informazione, dall’altro, pone questioni cruciali come la possibile diminuzione dei posti di lavoro nel settore giornalistico, la discriminazione e il controllo delle persone. La ChatGBT, in particolare, è stata indicata come uno strumento potente per la creazione di fake news a livello testuale, fotografico e video, contribuendo a una crescente preoccupazione per la diffusione di informazioni non verificate, ma potrebbe essere utile, infatti lo abbiamo usato per le informazioni di base di questo articolo, così lo abbiamo sperimentato, l’Ordine chiede che venga riconosciuto e si propongo vari modi per farlo, mettere una filigrana o dirlo nell’articolo stesso, un dibattito che continua.

Il dibattito ha sottolineato l’importanza di regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale attraverso leggi internazionali e principi di precauzione. La professione giornalistica del futuro si trova ad affrontare sfide significative, mantenendo alta la guardia dal punto di vista deontologico e preservando le prerogative fondamentali del giornalismo. Mentre l’intelligenza artificiale rappresenta la sfida odierna, il corso ha suggerito che il domani potrebbe portare nuove sfide, come la creazione di mondi virtuali alternativi alla realtà. In questo contesto, il giornalismo dovrà adattarsi e continuare a difendere la verità e l’etica nella comunicazione.

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