Positano, intervista all’artista Andrea Rosenberg ed il suo legame con la città verticale video

Positano. Fino al prossimo 15 ottobre, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 21.00, presso l’Ufficio Turismo la possibilità di visitare l’esposizione “Positano: Luce nella Natura Morta” dell’artista Andrea Rosenberg che completa il Progetto “Positano in… mostra 2023”.
Andrea Rosenberg è molto legata a Positano e le chiediamo come nasca questo rapporto con la città verticale: «I miei genitori sono venuti per la prima volta a Positano negli anni ’50 ed hanno preso delle diapositive ed erano così belle che io, da bambina, ho pensato che qui fosse il Paradiso. Ho vissuto per 32 anni a Casa Soriano, dove venivo in primavera ed estate».
Per quanto riguarda la sua arte e le sue bellissime nature morte l’artista rivela di dipingere dal vivo senza l’utilizzo di fotografie. L’artista ama disporre gli elementi sul muro di Casa Soriano e ritrarli esaltando la sensualità del mare e della frutta.
Una pittura attenta ai particolari e ai dettagli. Quadri raffiguranti natura morta dalla pennellata nitida, con ombreggiature che sembrano istantanee. Rosenberg costruisce le nature morte davanti a sé e dipinge ciò che i suoi occhi vedono. Pieghe, curve, ombre, giochi di colore: opere realistiche e concrete di immagini del quotidiano.
Rosenberg era un’attrice che ha poi deciso di dedicarsi all’arte ed ama la città di Positano dove torna ogni anno, aveva una grande amicizia con Michele Theile , un grande artista che ha dato lustro alla perla della Costiera amalfitana.  Di questa artista ci ha parlato Enzo Esposito, titolare del ristorante galleria d’arte Il Mediterraneo a Fornillo, oltre ad essere un attento e profondo cultore degli artisti legati al territorio della Città Verticale, ed Heidi, che abbiamo incontrato proprio oggi . Ci racconta di lei Adriana Canosa che gestisce la biblioteca comunale per conto dell’Associazione Posidonia: «Viene qui ogni mercoledì, è appassionata della nostra storia e della nostra cultura. Una persona bellissima. I suoi genitori amavano Positano dove venivano spesso dagli anni Sessanta». 
Andrea Rosenberg proviene da una famiglia di artisti. Nel dopoguerra il nonno Kurt Hermann Rosenberg è stato il primo direttore di “Villa Romana” a Firenze, una fondazione di artisti titolari di borsa di studio per arti visive. Il padre Hannes Rosenberg e la madre erano fotografi, entrambi creativi e liberi professionisti, e lavoravano per lo più a casa. Andrea ha vissuto l’arte e l’incontro con gli artisti come qualcosa di assolutamente normale e le è sempre stato chiaro che non voleva fare nient’altro.
Le Accademie d’arte nella Germania Occidentale, così come la scena artistica nel suo complesso, erano esclusivamente orientatte alle nuove tendenze dell’astrattismo. Andrea era cresciuta con questo tipo di arte e non la trovava così eccitante. Così decise di fare l’esame di ammissione alla Scuola Otto Falckenberg dove venne accettata e divenne attrice.
La pittura è nata per lei come sottoprodotto dell’apprendimento dei testi. Per rilassarsi dallo studio iniziò a dipingere le sue pareti con enormi volti espressionisti.
Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Monaco di Baviera ed ha studiato disegno del nudo con il Professor Butz. Deve il suo entusiasmo per la natura morta alla sua insegnante Dorothee Zippel-Mariano che si era formata alla Slade School di Londra e lavorava in modo estremamente concreto. Questo modo di dipingere le ha insegnato a “vedere” ed a riprodurre.
I suoi dipinti, soprattutto negli ultimi anni, hanno un’intensa relazione con Positano e con i suoi soggiorni nella città verticale. Dal 1990 va al Sud Italia più volte all’anno perché dipendente dalla luce, dalla profondità delle ombre e dal colore del mare. La riproduzione della fisicità degli oggetti l’affascina da quasi 40 anni. Dipinge secondo natura, cioè costruisce le nature morte davanti a lei e dipinge cioò che il suo occhio vede ed il suo cervello sperimenta. Davvero ancora una mostra davvero interessante che rientra nelle iniziative del Comune amministrato dal sindaco Giuseppe Guida organizzata dal consigliere delegato al ramo Giuseppe Vespoli. Una riscoperta della nostra storia culturale e artistica.
Ringraziamo il Comune di Positano perchè l’iniziativa “Positanoin… mostra” permette di farci conoscere, oltre a grandi artisti, anche uno spaccato della nostra storia che fa parte delle nostre radici. E ringraziamo in modo particolare tutto lo staff dell’Ufficio Turistico di Positano che è sempre disponibile grazie alla presenza di persone qualificate.

Positano, intervista all'artista Andrea Rosenberg ed il suo legame con la città verticale

 

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