Covid . Cosa fare in costiera amalfitana ? Lo screening ferma il virus, il caso Cetara

Cosa fare in costiera amalfitana per fermare il Covid-19? Non ci vogliono proclami, appelli o delazioni, caccia alle streghe o il “dagli all’untore” di manzoniana memoria. Ma non occorre nemmeno chiudere chiese e cimiteri, il virus non si annida fra le tombe ma fra le persone. Sono altre le misure da prendere – dice Gerardo Russomando – basta vedere costa sta succedendo ora a Cetara che non viene coinvolta dalla terza ondata come invece sta accadendo a Positano, Praiano, Ravello, Minori e Maiori.

Cetara è il comune della costiera amalfitana con la più alta percentuale di contagiati rispetto alla popolazione (ben oltre il 5%) ma anche quello dove è stato fatto il più alto numero di tamponi, sempre rispetto alla popolazione (quasi il 60%). In tutti gli altri comuni ci sono meno contagiati ma sono stati fatti anche meno tamponi.

Oggi, però, a Cetara ci sono zero positivi mentre in quasi tutti gli altri comuni sono ripresi i contagi. Non solo: Cetara è l’unico comune che ha messo a disposizione dei positivi, che avevano difficoltà ad isolarsi nelle proprie abitazioni, delle sistemazioni alternative.

La conclusione è che, invece di rincorrere fantasmi inesistenti, forse è arrivato il momento di cominciare ad imparare qualcosa.

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