Gigione Maresca a Castellammare di Stabia per Positanonews, continua la protesta dei lavoratori della fabbrica di Meridbulloni segui la diretta

Gigione Maresca a Castellammare di Stabia per Positanonews, continua la protesta dei lavoratori della fabbrica di Meridbulloni. Un risveglio terribile quello di ieri mattina per gli 80 operai della fabbrica di Meridbulloni che, recandosi sul luogo del lavoro come ogni giorni, hanno trovato i cancelli chiusi. La società, gestita da tre fratelli di Bergamo, ha comunicato ai lavoratori la volontà di chiudere la fabbrica e trasferirsi al Nord. Hanno lavorato fino a questa notte. L’ultimo turno della notte scorsa non lasciava presagire che al mattino la fabbrica non avrebbe riaperto i cancelli.

Parliamo di circa 80 lavoratori distribuiti su Castellammare, Torre Annunziata, Vico Equense, Massa Lubrense, protagonisti di una tragedia.

Gigione Maresca si è recato sul luogo per Positanonews per ascoltare le parole dei poveri operai, ai quali è stato assicurato che non vi saranno licenziamenti ma che i lavoratori potranno trasferirsi fin da subito nello stabilimento di Torino. Quasi una presa in giro per chi ha una famiglia impiantata nella propria città, una casa acquistata e il mutuo da pagare. “A Torino – dicono – con lo stipendi non ci paghi nemmeno l’affitto”.

“Questo è un fulmine a ciel sereno, mai nessuna segnalazione, mai nessuno ci aveva segnalato un problema – ha detto l’On. Mario Casillo -, anzi. Considerata una realtà sana con lavoratori che rappresentano una comunità. Adesso c’è poco da dire, siamo prima di Natale, che non sarà purtroppo bello per i lavoratori. Metteremo tutto quello che c’è da mettere in campo per risolvere il problema per cercare di dare una mano a queste famiglie. Già domani c’è il primo incontro in Regione. Possiamo capire che in un momento di pandemia ci siano attività in crisi, ma paradossalmente questa non lo era. Si parla di trasferimenti di lavoratori e non possiamo che essere contrari e solidali con gli operai”.

 

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