Pagani. Il PD chiede di votare Lello De Prisco, i sostenitori di Enza Fezza gridano allo scandalo

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Pagani ( Salerno ) «Chiediamo al popolo paganese di votare Lello De Prisco». Anche il circolo cittadino del Pd decide di appoggiare il civico Lello De Prisco al ballottaggio. FdI e tutti i sostenitori di Enza Fezza, però, gridano allo scandalo. Nessun apparentamento ufficiale, spiegano i dem paganesi, ma solo un’indicazione di voto dovuta ai diversi punti in comune tra i programmi di De Prisco e quelli del Pd, che al primo turno aveva sostenuto il candidato Aldo Cascone. Una scelta motivata anche dal progetto civico rispetto all’appartenenza partitica della Fezza. «Per la nostra storia, i nostri valori e la nostra appartenenza politica, abbiamo escluso qualsiasi possibilità di dialogo con Enza Fezza perché sostenuta da partiti di destra quali FdI e Lega si legge nella nota stampa diffusa dai democratici Il progetto civico di Lello De Prisco, invece, trova molti punti di convergenza con la nostra visione della città e la nostra sensibilità. Abbiamo deciso di sostenere De Prisco andando contro i nostri stessi interessi, anche nell’ottica di ottenere un posto in assise per Giusy Fiore, la più votata della nostra coalizione». Una posizione a cui fa da contraltare, però, proprio Aldo Cascone, candidato sindaco per il centrosinistra. «Il progetto di un governo di salute pubblica di lungimirante intuizione subisce, al momento, una breve battuta d’arresto tiene a precisare Cascone – Il senso civico ci impone di partecipare attivamente alle ultime battute di questa campagna elettorale ma suggeriamo al nostro elettorato di votare secondo coscienza. Al futuro sindaco promettiamo collaborazione, ma sicuramente, massima vigilanza in quelle che saranno le scelte e le azioni che determineranno il futuro della nostra città». A puntare il dito contro un inciucio tra Lello De Prisco ed il Pd, tramite la mediazione di Salvatore Bottone ed il Psi, sono i sostenitori di Enza Fezza.
LE CRITICHE
«Finalmente i paganesi possono venire a conoscenza che il progetto civico per Pagani di De Prisco non è altro che una grande presa in giro affermano i meloniani attraverso una nota firmata da Attilio Tortora, commissario cittadino di FdI Quello di De Prisco è un accordo politicoideologico tutto a sinistra con Psi e Pd. Così si dà il via ad una contrapposizione ideologica feroce che produrrà solo danni. La cosa più spregevole è che nonostante il popolo paganese non abbia voluto il Pd al governo cittadino, dovrà comunque e per forza accettarlo». Ancora più duro, se possibile, il consigliere comunale uscente Nicola Campitiello, promotore della civica «Pagani Rinasce». «L’asse De Prisco-Bottone, con la benedizione dello sceriffo De Luca, trova come naturale alleato il Pd. Ci sarà forse in palio la presidenza del consiglio comunale per il candidato sindaco Cascone o qualche assessorato per la consigliera non eletta Fiore?» chiede provocatoriamente il chirurgo paganese.

Aldo Padovano, Il Mattino

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