Perché in occasione della festività di Santa Rita si benedicono le rose?

Nell’iconografia mondiale Santa Rita da Cascia è raffigurata sempre con una rosa in mano, un crocifisso e una spina sulla fronte. Nel giorno della sua festa in varie chiese, oltre che nei santuari a lei dedicati, durante la messa vengono benedette delle rose dai sacerdoti che verranno poi distribuite ai fedeli.
Il tutto rimanda a quanto accaduto al tramonto della vita terrena della Santa, ovvero il prodigio della rose, reso attendibile da diverse testimonianze raccolte nel processo per la beatificazione nel 1626. Al Monastero di Cascia, vicino alla cella della Santa, vi è un bellissimo roseto creato proprio in ricordo di questo sorprendente evento. Il roseto che c’è oggi è stato piantato lo scorso secolo.
Nel 1457 Rita è a letto, malata da diverso tempo. Ha 76 anni. Ormai le forze le mancano e chiede di poter vedere sua cugina che le chiese se desiderasse qualcosa dalla sua vecchia casa di Roccaporena. Santa Rita chiese una rosa e due fichi del giardino. Era gennaio e sua cugina non si aspettava di trovare nulla a causa del clima rigido e della neve ma l’asseconda, pensandola nel delirio della malattia. Tuttavia, quando arrivò a casa, la donna si recò nell’orto e vi trovò un’unica rosa fiorita, oltre a due fichi maturi. La cugina portò la rosa e i fichi a Santa Rita in convento, che la ringraziò e diede la rosa alle suore.
Da allora, la rosa è diventata il simbolo, per eccellenza, dell’amore intramontabile di Santa Rita che diffonde il suo profumo ovunque.

Commenti

Translate »