Le Formichelle sfidano il monopolio di Reale a Minori, ecco la lista di Maria Citro

Le Formichelle sfidano il monopolio di Reale a Minori, ecco la lista di Maria Citro . E’ stato lanciato il guanto di sfida in Costiera amalfitana , questa volta Andrea Reale , che guida il paese da un quarto di secolo, si vedrà fronteggiato da un candidato sindaco donna e l’elezione potrebbe essere anche un referendum pro o contro Galleria e questa è la grande incognita.

Presentata la lista de “Le Formichelle – un’altra prospettiva è possibile” che alle elezioni dell’8 e 9 giugno sfiderà “Via Nova” del sindaco Andrea Reale.

Con la a candidata sindaca Maria Citro, pedagogista e coordinatrice di servizi e progettazioni sociali ci saranno Tommaso Manzi (dirigente ASL, già consigliere con Andrea Reale fino al 2019) e Alberto Parascandolo (docente di scuola secondaria di I grado, consigliere comunale di minoranza uscente), Giovanni Pane (imprenditore turistico); Giancarlo Di Bianco (mediatore linguistico), Gennaro Schiavo (operatore ecologico), Michele Langella (medico) Jessica Gambardella (Team Leader Yves Rocher Italia), Trofimena Fortezza (imprenditrice turistica), Valentina Criscuolo (Docente di scuola secondaria di II grado), Rosaria Marchese (infermiera professionale).

Pubblichiamo di seguito il messaggio integrale di presentazione della compagine “Le Formichelle – Un’altra prospettiva è possibile”:

“Se non ora quando? È la domanda che ci tiene uniti ormai da mesi e sulla quale amici, cittadini, donne e uomini, giovani della nostra cara Minori, hanno maturato un progetto: la possibilità di un’altra prospettiva politica. Abbiamo cercato di innescare processi e dibattiti, visioni che da tempo sembravano sopiti sotto i colpi di una politica routinaria e caratterizzata da personalismi e interessi soffocanti lo spirito popolare di serena partecipazione e condivisione.

La passione per Minori e per una ritessitura civile e sociale, fuori da sterili e strumentali polemiche elettorali, ha quasi spontaneamente e naturalmente messo insieme persone animate dal senso di un bene comune superiore a logiche di parte, per fare diventare il voto un mezzo e non un fine. Condividiamo una visione e un impegno ben oltre le scadenze elettorali, per affrontare questioni e problemi, recuperare e valorizzare risorse già presenti sul nostro territorio. Non rinchiudendosi in slogan roboanti e/o utilizzando mezzi di persuasione che illudono e non costruiscono, che riducono questi giorni, probabilmente, a scontro e non confronto su prospettive che solo nel lungo termine e in un quotidiano impegno per tutti i cittadini, nessuno escluso, potranno trovare realizzazione. Perché ogni cittadino sarà tale nella sua dignità sempre e non solo l’8 e il 9 giugno.

Le persone che vi presentiamo e che si impegnano in questo progetto non esprimono solo la personale passione ma quella di un gruppo che cresce di giorno in giorno e che speriamo possa presto diventare una comunità politica e partecipativa ad ogni livello. Sono persone che mettono a disposizione con coraggio, determinazione e in modo disinteressato le proprie storie professionali e di impegno civico, se non fosse diventato ormai uno slogan elettorale e modaiolo potremmo affermare “ci mettono la faccia”. Per questo preferiamo, allora, dire che siamo persone che si assumono la piena responsabilità di ciò che rappresentiamo e rappresenteremo, di ciò che viviamo e vivremo giorno dopo giorno e di ogni azione politica che sarà tale solo se per il bene di tutto il popolo. Donne e uomini non di facili e grandi promesse ma di premesse concrete a piccoli passi perché si realizzino opere necessarie e non speculative che incidano sulla qualità della vita di ciascuno.

La presentazione dei nomi e dei volti é volutamente posta in forma circolare poiché è il metodo di lavoro che ci ha contraddistinto, senza leaderismi ma solo con il desiderio di mettere in circolo idee, riconoscendo alla capolista Maria Citro un ruolo di coordinamento nel senso di una cooperazione politica tra tutti i soggetti coinvolti e di quella rete di supporto che crede fermamente in questo progetto.

Con queste persone e con tutti i cittadini che silenziosamente supportano il nostro obiettivo vogliamo rispondere alla domanda dalla quale siamo partiti: questo è il tempo giusto, possiamo insieme cambiare prospettiva!”.