I Carabinieri di Amalfi un orgoglio per l’arma. A “Pomeriggio Cinque” per aver sventato una truffa ad un anziano

I Carabinieri di Amalfi un orgoglio per l’arma. A “Pomeriggio Cinque” per aver sventato una truffa ad un anziano L’inganno a danno di un ottantenne residente ad Amalfi è stato sventato con successo grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri della locale compagnia, guidata dal capitano Alessandro Bonsignore, un episodio che ha attirato l’attenzione dei media nazionali. È stato il programma televisivo “Pomeriggio Cinque” di Canale 5, condotto dalla giornalista Myrta Merlino, a presentare i dettagli di questa vicenda in presenza della vittima e degli uomini dell’Arma.

La truffa si è perpetrata attraverso un metodo purtroppo consolidato, quello dell'”incidente finto”. In questo caso, Francesco Minutolo ha raccontato durante l’intervista con la giornalista di aver ricevuto una chiamata sospetta e inquietante da parte di uno sconosciuto, accompagnata dalla richiesta di ben 3.000 euro.

“Mi hanno colto di sorpresa mentre stavo riposando”, ha raccontato Minutolo. “Un presunto avvocato di mio figlio mi ha informato che aveva investito una signora e che l’auto sarebbe stata priva di bollo e assicurazione”.

Di fronte a questa notizia sconvolgente, che faceva presagire una situazione ben diversa, l’anziano è rimasto sospettoso e ha deciso di verificare direttamente con suo figlio.

“La voce era praticamente identica a quella di mio figlio, la truffa era ben organizzata”, ha aggiunto Minutolo, suggerendo che potesse essere stata agevolata dall’uso dell’intelligenza artificiale, un ulteriore elemento che dimostra la pianificazione dietro l’inganno.

“Inizialmente hanno chiesto denaro, poi oro, e infine hanno annunciato l’invio di un loro incaricato per ritirarlo”, ha continuato Minutolo. “Un giovane si è presentato a casa mia e ha messo tutto in una busta”.

Poco dopo, il truffatore si è recato presso l’abitazione dell’anziano in via Santa Maria de’ Castaldi, nella zona alta del centro di Amalfi. Tuttavia, è emerso un dettaglio sorprendente: sembra che il complice dei truffatori abbia cercato di ingannare i suoi stessi complici, infilando in tasca un orologio da donna presente nell’abitazione di Minutolo, prima di dileguarsi in pochi istanti.

Fortunatamente, la situazione ha avuto un epilogo positivo pochi istanti dopo.

“Mi sono affacciato alla finestra e l’ho visto ammanettato dai Carabinieri, che erano giunti rapidamente sotto casa mia”, ha aggiunto Minutolo. “Ho segnalato loro che aveva con sé l’oro presente in casa mia”.

Secondo quanto riportato dal Comandante della Compagnia Alessandro Bonsignore e dal Comandante di stazione Marco Marcocci, il truffatore era già noto ad Amalfi e era riuscito a sottrarre 50.000 euro in contanti e oro. Dalle successive indagini è emersa anche l’identità del suo complice.

“Un plauso ai Carabinieri, che svolgono un lavoro eccezionale ogni giorno e riescono a prevenire molte delle truffe”, ha commentato la conduttrice del programma, insieme alla collega del Tg5 Cesara Buonamici, elogiando gli uomini dell’Arma e celebrando il lieto fine di una storia che avrebbe potuto avere esiti ben diversi.

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