Falso calo di fatturato da Covid a Pompei: imprenditore froda lo Stato per 71mila euro

Falso calo di fatturato da Covid a Pompei: imprenditore froda lo Stato per 71mila euro
Un imprenditore del settore florovivaistico di Pompei è stato raggiunto da un provvedimento di sequestro preventivo per un totale di 71 mila euro. L’accusa a suo carico è di indebita percezione di erogazioni pubbliche, ottenute fraudolentemente sfruttando i fondi stanziati dal governo per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid-19.

L’indagine, condotta dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata su delega della Procura della Repubblica, ha portato alla luce un meccanismo di frode architettato dall’imprenditore per intascare indebitamente i contributi a fondo perduto.

Falsificando i dati relativi al proprio fatturato, l’uomo ha infatti fatto credere di aver subito un calo di reddito a causa della pandemia, requisito necessario per accedere ai finanziamenti pubblici. In questo modo, è riuscito a ottenere un beneficio indebito di 71.024 euro.

L’esecuzione del sequestro preventivo, tuttora in corso, ha interessato disponibilità finanziarie e beni mobili riconducibili all’indagato e alla sua impresa individuale. Il valore complessivo dei beni sequestrati è in fase di quantificazione.