Vito Bardi, riconfermato presidente della Basilicata, sogna il dolce ritiro a Sorrento: “Grande stima per il sindaco Coppola”

Basilicata, il Governatore ama Sorrento

Vito Bardi vuole trasferirsi nella città del Tasso per la pensione. “Ha grande stima per Massimo Coppola” confida il fratello Gherardo

C’è anche un po’ di Sorrento nella vittoria di Vito Bardi, riconfermato presidente della Regione Basilicata, il 22 aprile scorso. Le elezioni lucane sono state l’evento politico centrale nel dibattito e nelle analisi sul voto nei giorni trascorsi.
Cosa lega Sorrento a Vito Bardi?

Un pezzo della famiglia del Presidente lucano risiede proprio a Sorrento. In città vive l’avvocato Gherardo Bardi, fratello del Presidente, dove esercita la professione e, al tempo stesso, ricopre il ruolo di componente del nucleo di valutazione del Comune di Sorrento.

E da lui apprendiamo che c’è un legame forte tra il sindaco, Massimo Coppola, ed il Presidente riconfermato della regione Basilicata.
“ si conoscono da tempo e mio fratello nutre sincera stima per Massimo Coppola, credo una stima ampiamente ricambiata”.

E’ vero, avvocato Bardi, che è previsto un evento di promozione turistica riservato alla Basilicata proprio a Sorrento?

Sinceramente non ne sono a conoscenza diretta, tuttavia ho sentito parlare di qualche iniziativa presso la Fondazione Sorrento in Villa Fiorentino.

Potrebbe esserci anche il Presidente Bardi in quell’occasione?

Come ho già detto non so nulla al riguardo, ma ritengo che, laddove dovesse concretizzarsi qui a Sorrento un evento riguardante la Regione Basilicata, sicuramente il Presidente prenderebbe in considerazione una sua partecipazione.

Quando è stato qui l’ultima volta?

Ha passato con noi qualche giorno l’estate scorsa e poi ancora ad ottobre per il mio compleanno.

Ama Sorrento?

Certo, apprezza tantissimo le bellezze del territorio e vede la città come oasi di pace e relax.

Mi ha prospettato anche l’idea di trascorrere, per il futuro e  dopo l’impegno politico, periodi più lunghi e continui per meglio condividere e apprezzare, insieme alla famiglia, le bellezze del territorio. Del resto anche i suoi figlioli, Andrea e Luca, pur vivendo fuori, appena possono vengono a trovare il loro zio preferito.

E lei, avvocato, come ha vissuto la vittoria elettorale di suo fratello?
Non mi aspettavo un successo così marcato, circa 15 punti percentuali di distacco, significano tanto. Mio fratello ha lavorato bene e, infatti, è stato premiato per il lavoro svolto sul piano della sanità, delle infrastrutture e della promozione turistica senza trascurare gli interessi della popolazione lucana offendo alla stessa agevolazioni (sconti sulle utenze) di varia natura.

Si è detto che l’unione con i centristi usciti dall’alleanza con la sinistra sarebbe stata decisiva?

E’ stata, credo, importante in termini di distacco elettorale, ma non per la vittoria. Mio fratello già la volta scorsa riuscì a vincere in una Regione che ha sempre avuto un forte radicamento nel centro sinistra che la ha governata per oltre 30 anni.

A mio avviso, c’è stato anche tanto apprezzamento verso la persona di mio fratello che vanta ed ha dato prova di competenza e l’efficienza.

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