Positano: Due Milioni di Sbarchi, Troppo per la Città Verticale. Il sindaco Guida chiede regolamentazione

Positano: Due Milioni di Sbarchi, Troppo per la Città Verticale

La pittoresca Positano, con le sue stradine tortuose e le case aggrappate alle pendici scoscese, affascina milioni di visitatori ogni anno. E’ sicuramente la meta più ambita via mare in Costiera amalfitana , alla pari addirittura di Capri, ma non ha un porto che possa chiamarsi tale. E’ un molo, con grandissimi problemi per la mole del traffico, fra l’altro senza servizi e neanche una copertura, con lavori che la Regione Campania, pare per motivi tecnico amministrativi, come ha spiegato un funzionario in esclusiva a Positanonews in un incontro a Massa Lubrense, finiscono sempre a giugno a stagione turistica già arrivati .

Con due milioni di arrivi via mare solo nel 2023, il sindaco Giuseppe Guida ha sollevato la necessità di regolamentare meglio questa affluenza. E sta facendo il possibile per evitare il caos degli anni scorsi, ma le competenze non sono del Comune, c’è la Regione Campania e la Capitaneria di Porto, e occorre un equilibrio difficile da raggiungere con le compagnie di navigazione che devono tutelare a loro volta le loro attività economiche.

Nella riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il sindaco Guida e l’assessore ai Lavori Pubblici Michele De Lucia hanno portato avanti le istanze di Positano. Nonostante la città non sia colpita dai limiti dimensionali agli accosti, è evidente che il grande numero di sbarchi rappresenta una sfida logistica e organizzativa che richiede una risposta ponderata.

L’obiettivo del Palazzo di Città è chiaro: migliorare la distribuzione delle corse durante l’arco della giornata, con un focus sull’incremento delle corse serali. Questo consentirebbe ai visitatori provenienti da altre località della Costiera Amalfitana e dalla Penisola Sorrentina di godere delle bellezze di Positano anche al di fuori delle ore di punta. Inoltre, si mira a aumentare le partenze per Napoli, un servizio attualmente carente.

Tuttavia, la sfida non si limita alla gestione dei flussi turistici via mare. Positano deve anche potenziare i servizi pubblici a terra per accogliere al meglio i visitatori che sbarcano nella città. È un equilibrio delicato tra la necessità di sfruttare appieno il potenziale turistico della città e la salvaguardia del suo patrimonio ambientale e culturale.

La richiesta del sindaco Guida riflette la consapevolezza che Positano deve adattarsi e trovare soluzioni innovative per gestire l’afflusso turistico in modo sostenibile. Regolamentare i flussi turistici non è solo una necessità, ma una priorità per garantire che la bellezza e l’autenticità di Positano siano preservate per le generazioni future.

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