A Sant’Agnello, al Gemelli il “I ragazzi che sparano” con l’omaggio a Giogio’ Cutolo

A Sant’Agnello questa mattina Mercoledì 27 marzo 2024 una bellissima iniziativa nell’Aula Polifunzionale “G.Fiodo” dell’Istituto comprensivo “Agostino Gemelli” di S. Agnello  con la presentazione del Libro “I ragazzi che sparano”.  Una scuola per la legalità e questa iniziativa ne è un esempio “Serve prendere consapevolezza di questi fenomeni per cercare di capire cosa possiamo fare, famiglia, scuola e istituzioni..”, dice a Positanonews la dirigente scolastica Debora Adrianopoli, che conosciamo bene per la sua attività sia a Positano che a Vico Equense, donna impegnata nel sociale, nella cultura, ma anche nella musica, talentuosa nel canto,  al proposito è stato pregevole davvero l’omaggio musicale a Giogiò fatto dai ragazzi .  Presenti gli Autori il Prof. Giacomo di Gennaro, Docente Ordinario di Sociologia giuridica presso l’Università degli Studi di Federico II e la Prof.ss Maria Luisa Iavarone, Docente Ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università degli Studi Parthenope. Il libro, un viaggio nella devianza grave minorile è un itinerario di ricerca multidisciplinare che indaga il magmatico fenomeno della devianza grave minorile attraverso dati, storie di ragazzi reclusi e voci di testimoni privilegiati, a partire dall’analisi dei processi di espulsione generati da povertà educative e dalla presenza radicata di organizzazioni criminali e di mercati illegali che attraggono e seducono giovani nei vortici del crimine. Un libro utile a studiosi e operatori nel campo della devianza e del crimine e a quanti hanno a cuore il destino di ragazzi, troppo spesso attori inconsapevoli di vicende gravissime. L’area metropolitana di Napoli è la prima in Europa per un problema di forte allarme sociale: l’uso di armi da sparo da parte di minorenni, questione non ancora adeguatamente esplorata né studiata. Il lavoro offre, inoltre, anche spunti utili all’adozione di strumenti formativi e di policy per intervenire nell’area della rieducazione carceraria e post-carceraria, al fine di costruire interventi più razionali, competenti e di follow-up, il Ministero della Giustizia, in proposito, ha recentemente emanato un bando per reclutare professionisti da destinare al Dipartimento per la giustizia minorile, riconoscendo l’esigenza di aggiornare competenze per interventi in contesti ad alta complessità.
L’incontro voluto dalla Dirigente Scolastica dell’I.C. Agostino Gemelli, Debora Adrianopoli, che è stata  anche moderatrice degli interventi  tenuti a cura degli autori Giacomo di Gennaro e Maria Luisa Iavarone, di Silvana Natale Presidente dell’Associazione “Cure della strada” , meritoria iniziativa della penisola sorrentina, in video invece l’intervento di Daniela Di Maggio madre di Giogiò, Giovan Battista Cutolo, il musicista di 24 anni ucciso a Napoli nella notte tra il 30 e il 31 agosto, che con la sua testimonianza sta portando avanti, con il suo insopprimibile dolore, la battaglia per disarmare Napoli, per far prevalere la cultura della bellezza della vita su quella della morte, per restituire alle persone l’umanità che solo tramite una consapevolezza legale e di civiltà può continuare ad assicurare la vita. Il libro “I Ragazzi che sparano” offre lo spunto per iniziative di grande rigore umano e continua ad aprire la strada allo straordinario impegno civile, cui tutti siamo chiamati nei confronti delle nuove generazioni perché non deviino su una strada che porta alla morte fisica e dei valori umani. Giacomo Di Gennaro, ordinario di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale, presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II dove coordina il Master di II livello in “Criminologia e diritto penale. Analisi criminale e politiche per la sicurezza urbana”. Recentemente ha pubblicato per FrancoAngeli: La messa alla prova per i minori (2018); in coll. con M. Esposito, La pena tra misericordia e afflizione (2020) e la Trappola della corruzione (2022). Cura in coll. con R. Marselli la produzione dei Rapporti biennali su Criminalità e sicurezza a Napoli, FedOAPress, University Press Federico II, Napoli.
Maria Luisa Iavarone, ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope dove coordina il Corso di Laurea LM-50/93 in “Progettazione dei servizi educativi e formativi, ‘Media Education’ e Tecnologie per l’Inclusione nei contesti formali e non formali”. Tra le ultime pubblicazioni per FrancoAngeli si registrano, Pedagogia del benessere (con T. Iavarone, 2004, 2007); Abitare la corporeità (2013); Educare nei mutamenti. Sostenibilità didattica nelle transizioni tra fragilità e opportunità (2022). È presidente del CIRP, Centro Italiano di Ricerca Pedagogica.

Sant'Agnello libro

Commenti

Translate »