Accosti in Costiera, Guida chiede tavolo di confronto con Regione

Maggiore coinvolgimento degli attori della politica. Lo chiede il sindaco di Positano Giuseppe Guida che, con gli altri primi cittadini, ha preso parte questa mattina all’incontro presso la Prefettura. Il topic resta quello del regolamento sugli accosti approvato dalla Capitaneria di Porto, che punta a tutelare la sicurezza in mare.

Una soluzione condivisa dovrà arrivare per fine febbraio. Sono stati tanti i punti toccati nell’incontro di questa mattina convocato dal sindaco di Cetara Fortunato Della Monica. Dimensioni limite delle imbarcazioni e tempistiche tra un approdo e l’altro i temi che lasciano più di una perplessità in capo alle amministrazioni costiere.

A parlarne, a margine, è stato il sindaco di Positano Giuseppe Guida. “Pur condividendo l’utilità delle Vie del mare quale strumento fondamentale di deflazione dei flussi turistici terrestri, e pur condividendo le esigenze spesso contrapposte di altre realtà costiere, ritengo necessario che ci sia un coinvolgimento dei sindaci nelle decisioni della Regione sulla definizione del piano accosti“.

Costiera amalfitana

Una linea chiara quella del primo cittadino, che incalza sui temi della sostenibilità e del benessere per le comunità: “Non basta garantire la sicurezza in mare nelle operazioni di imbarco e sbarco come evidenziate dalla Capitaneria di Porto competente in materia. Occorre valutare anche le conseguenze sui territori in termini di sovraffollamento, sostenibilità e vivibilità”.

“I sindaci devono essere coinvolti nella definizione del piano accosti. Non è pensabile che i nostri territori debbano subire passivamente scelte di tale rilevanza senza poter incidere sulle decisioni assunte“.

Occorre definire un piano che sia compatibile anche con le capacità di accoglienza delle infrastrutture portuali esistenti “Soprattutto devono essere valutate correttamente anche le ricadute in termini di sostenibilità e vivibilità che tali sbarchi comportano. Rappresentiamo eccellenze turistiche e in quanto tali siamo chiamati a garantire la migliore accoglienza possibile ai nostri ospiti onde evitare che il loro viaggio si trasformi in una esperienza da dimenticare. Vogliamo essere determinati nella definizione di tali dinamiche cosa che ad oggi non accade“.

In conclusione, sottolinea Giuseppe Guida: “Auspico che venga indetto un tavolo di confronto con la Regione Campania, al fine di poter definire un piano accosti per Positano che tenga conto degli interessi di tutti, ma soprattutto della nostra città“.

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