Abulico Napoli ma buon punto

Una gara tra la Lazio e gli azzurri, incerottati, dove si vedono due squadre spuntate che solo nella ripresa cercano la via del gol ma non trovano lo specchio della porta

Redazione – Un Napoli abulico porta un buon punto a casa.

Una gara tra la Lazio e gli azzurri, incerottati, dove si vedono due squadre spuntate che solo nella ripresa cercano la via del gol ma non trovano lo specchio della porta.

Regge il muro predisposto da Mazzarri che conferma il nuovo vecchio modulo, con qualche variazione sul tema complici anche le tantissime defezioni in organico (otto assenti tra squalifiche, infortuni e giocatori impegnati in coppa d’Africa).

Un gioco molto piatto soprattutto nel primo tempo con gli azzurri che fanno grande intensità a centrocampo, biancocelesti che non riescono a superare il muro dei partenopei ma che non hanno la voglia di imbastire qualche azione penetrante, sembra di vedere una gara tra scapoli ed ammogliati. Isaksen, tra i migliori dei laziali, ci prova al 13’ ma manda alta la sfera. Il Napoli gioca con prudenza e la Lazio ha la paura di scoprirsi. Zielinski si vede ribattuta la conclusione, ancora Isaksen e sfera alta.

Nella ripresa azzurri che hanno il predominio territoriale ma non trovano sbocchi pur giocando nella metà campo laziale. Castellanos sblocca subito con una rovesciata ma l’argentino viene pescato in offside. Castaldi ci prova dalla distanza con una rasoiata di sinistro che non fa neppure sporcare i guantoni di Gollini (20’). Risponde poco dopo il nuovo entrato Gaetano con un destro al volo bello e potente, ma la conclusione non inquadra lo specchio della porta di poco (22’). Alla mezzora l’occasione più ghiotta per le aquile che in contropiede sfiorano il vantaggio con Luis Alberto, ma trovano Ostigard che alza il muro e salva a porta vuota. Mazzarri cambia e fa esordire Ngonge (al posto di Raspadori), lanciando nella mischia anche Mazzocchi. Zielinski ci prova su punizione senza successo prima di lasciare il posto a Dendoncker. Nel recupero l’assalto senza sussulti della Lazio. Finisce senza reti all’Olimpico una gara che il Napoli non ha voluto rischiare più di tanto.

LAZIO-NAPOLI 0-0

LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari (71` Pellegrini), Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi (77` Vecino), Cataldi (83“ Rovella), Luis Alberto; Isaksen (83` Pedro), Castellanos, Felipe Anderson. A disp.: Sepe, Mandas, Kamada, Casale, Hysaj, Ruggeri, Sana Fernandes.

All.: Maurizio Sarri

NAPOLI (3-4-2-1): Gollini, Ostigard, Rrahmani, Juan Jesus; Di Lorenzo, Demme (60` Gaetano), Lobotka, Mario Rui (79` Mazzocchi); Politano (83` Lindstrom), Zielinski (83` Dendoncker); Raspadori (79` Ngonge).

A disp.: Contini, Idasiak, D`Avino, Gioielli. All.: Walter Mazzarri

Arbitro: Daniele Orsato (sez. Schio)

Assistenti: Berti-Moro

IV ufficiale: Sacchi

V.A.R.: Irrati. A.V.A.R.: Paterna.

Ammoniti: 48` Demme (N), 55` Romagnoli (L), 69` Gila (L), 82` Cataldi (L), 90`+5` Ostigard (N).

Recupero: 0’ pt e 5` st.

GiSpa

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