Meloni punge De Luca: “Caivano diventerà un modello”

Però c’è “qualcuno che si lamenta […] noi stiamo lavorando con una cadenza e una presenza quotidiana”

Redazione – Il premier Giorgia Meloni punzecchia il governatore Vincenzo De Luca: “Caivano diventerà un modello”.

In un’intervista a TgPoste sottolinea con fermezza: “Non siamo soli: ci sono le Poste, il genio militare, tantissime realtà che spontaneamente si sono messe a disposizione quando abbiamo lanciato questa sfida”.

In Italia “abbiamo diverse zone franche, diversi territori nei quali lo Stato ad un certo punto ha deciso di indietreggiare, perché ha pensato che fosse troppo difficile risolvere il problema. Penso che uno Stato serio una scelta del genere non la possa fare, ma so anche che è molto difficile pensare di poter risolvere nello stesso momento, contemporaneamente tutti i problemi che abbiamo sul territorio nazionale”.

Una grande soddisfazione “me l’ha data vedere il post di una mamma che era riuscita finalmente a portare suo figlio al parco a Caivano. A piccoli passi, si mette ogni giorno un pezzetto di mattone, lo si fa con il contributo di tutti, ma io non mollo finché non riesco a dimostrare che le cose possono cambiare”.

Sembra essere ottimista: “Sono certa che se riusciamo a farlo a Caivano noi saremo in grado di affrontare piano piano anche tutte le zone franche e restituire a cittadini che non possiamo permettere che siano cittadini di serie B, di avere esattamente gli stessi diritti che hanno tutti gli altri”.

Una zona “esempio purtroppo noto alle cronache per la sua fatiscenza, i problemi, la criminalità, l’abbandono può diventare un modello esattamente inverso. E noi stiamo lavorando con una cadenza e una presenza quotidiana, qualcuno si è lamentato perché ci sono troppi ministri che vanno a Caivano…”.

Concludendo non “sono solo ministri, ci sono le Poste, il genio militare, tantissime realtà che spontaneamente si sono messe a disposizione quando abbiamo lanciato questa sfida”.

GISpa

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