Violenza sessuale: cos’è il Victim Blaming?

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Victim blaming

[dal Sito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia]

Dopo ciò che è salito a galla in questi ultimi giorni, noi di Positanonews crediamo che sia d’obbligo esprimere il nostro pensiero su quello che la divulgazione mediatica di uno stupro comporta.

Nei casi di stupro diventati tristemente famosi, c’è sempre qualcuno che crede di poter scrivere commenti poco carini nei confronti delle vittime e di colpevolizzarle per ciò che hanno subito. Questo fenomeno viene chiamato Victim Blaming.

“Com’era vestita la ragazza?”- “Ma perché aveva bevuto così tanto?”- “Se ti allontani con dei ragazzi devi aspettarti che ti accada” sono solo alcuni dei pensieri negativi che coloro che scoprono dell’accaduto non si astengono dall’esporre.

 

Ogni individuo ha il diritto di esprimersi liberamente e di condividere i propri interessi, passioni e personalità senza che ciò giustifichi o renda accettabile un atto così terribile come uno stupro.

È positivo notare che però, non tutti i commenti sono volti a ferire la vittima, anzi, la maggior parte sono stati di affetto e solidarietà, questo dimostra come il popolo capisca quanto sia importante mostrare solidarietà alle vittime di questi atti atroci e disumani, poiché solo quando si incappa in situazioni come questa si può capire pienamente lo stato d’animo che si può provare.

Il sostegno della comunità è necessario ed indispensabile.

È cruciale promuovere l’empatia, l’educazione e il rispetto nel dibattito pubblico e online. Nessuno dovrebbe sentirsi giustificato nel criticare o colpevolizzare una vittima di violenza sessuale, e dovremmo tutti lavorare insieme per creare un ambiente in cui le vittime si sentano supportate e ascoltate anziché giudicate.

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