Lettera aperta da parte dei giovani di Ticciano ai cittadini ed amministratori del comune di Vico Equense

I lavori della Terna stanno causando notevoli problemi al traffico che spesso resta completamente bloccato rappresentando un gravissimo problema in particolare per le frazioni di Moiano, Ticciano, Preazzano ed Arola.
Sull’argomento riportiamo la lettera aperta da parte dei giovani di Ticciano ai cittadini ed amministratori del comune di Vico Equense: «Siamo stanchi! Da settimane ormai procedono in maniera lenta e disordinata i lavori Terna sul tratto Ticciano-Preazzano-Arola.
Ci troviamo in una situazione di disagio spaventosa, la chiusura della strada Raffaele Bosco ci impedisce di raggiungere via Lavinola o la Statale Sorrentina, snodi fondamentali per raggiungere la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana.
Tutti i giorni per raggiungere i luoghi di lavoro, per andare a scuola, per fare degli acquisti o anche solo per uscire dalla nostra borgata siamo costretti ad attraversare il centro urbano di Vico Equense, con un conseguente aumento significativo del traffico e ne sono evidenza le foto e i post pubblicati quotidianamente dai cittadini.
Il risultato? Intere ore bloccati nel traffico, aumento dei costi per il trasporto e ritardi costanti presso i luoghi di lavoro.
È sotto gli occhi di tutti lampante che la chiusura della strada rappresenta soprattutto per noi abitanti di Ticciano, di Moiano e di Preazzano e per chi lavora in Penisola Sorrentina una situazione insostenibile, visti soprattutto i tempi preventivati per i lavori, ma soprattutto l’andamento reale dei lavori.
Non siamo più disposti a sottostare a questa situazione.
Chiediamo soluzioni immediate al problema della programmazione dei lavori, soluzioni immediate al problema del parcheggio e soprattutto soluzioni immediate per il transito dei lavoratori, degli studenti e delle emergenze nel tratto della Raffaele Bosco interdetto per i lavori.
La strada chiusa h24 non è più un’opzione contemplabile e compatibile con le esigenze di un’intera comunità, siamo pronti ad una protesta forte e prolungata se non verranno fornite celermente soluzioni alle problematiche evidenziate».