Piano di Sorrento: valorizziamo Piazza Cota per renderla il salotto della penisola, chi non vuole isola pedonale?

Piano di Sorrento: valorizziamo Piazza Cota per renderla il salotto della penisola. Piazza Cota, a Piano di Sorrento, potrebbe essere il salotto della Penisola Sorrentina. Invece continua ad essere gestita male dalle varie amministrazioni. Questa importante piazza potrebbe essere abbellita con fiori ed arredi vari, resa vitale. Diversamente, ieri sera era davvero triste e desolata. Infatti, il lunedì è il giorno di chiusura di quasi tutte le attività.

Ancora non capiamo come mai a Piano di Sorrento, come invece avviene in tutti i paesi turistici, l’amministrazione non si organizzi con gli operatori, stabilendo dei turni per far sì che almeno un’attività della piazza. resti aperta.

Inoltre, i costi per le pedane sono davvero esorbitanti. Un bar paga migliaia di euro, oltre alle operazioni di acquisto e montaggio. Pedane che, a breve, saranno rimosse. Perché non lasciarle senza ulteriori costi aggiuntivi fino a Natale? Perché lasciare la piazza desolata quando potrebbe essere un vero e proprio gioiello?

Ma, sopratutto, perchè non farla isola pedonale? Chi ha l’interesse a non volerla o quali interessi si vogliono tutelare?

Si perdono i soldi delle strisce blu per la SIS in piazza? Sono sicuramente pochi , visti il numero esiguo di stalli in Piazza, spesso occupati da chi non paga, e il costo beneficio che ne trarrebbe la città e la comunità sarebbero enormemente superiori a questo sacrificio. Pensate al pavimento degradato continuamente dal passaggio delle auto, a come sarebbe bella la piazza senza auto.

Ricordiamo come Italia Nostra negli anni Sessanta, con una famosa mostra, fece vedere in tutto il mondo le piazze più belle del paese con le auto, per far capire che andavano liberate, fra queste Perugia. Riuscite a immaginarvi cosa sarebbe Piazza Cota abbellita e senza auto?  E che vantaggio ne trarrebbe tutta la città , il commercio, il turismo?

Anche a Perugia si ribellarono, ora ne sono felici, ma andando qui vicino, dalla Penisola Sorrentina alla Costiera amalfitana, basta superare Positano e Amalfi ed arrivare a Ravello , dove Piazza Duomo fu resa pedonabile dall’allora sindaco Salvatore Di Martino , fra le proteste dei commercianti. Ora quelli stessi commercianti hanno decuplicato i propri incassi e vivono felici e sereni .

Piazza Cota, prima di Vincenzo Iaccarino, era diventato un ricettacolo di “drogati e  sbandati”, come diceva qualcuno, sicuramente c’era un degrado notevole, molto si è fatto, ma l’opera è rimasta incompiuta.

Cappiello potrebbe prendere la palla al balzo e fare un grande servizio al paese facendo diventare Piazza Cota pedonale, tenerla più pulita, mettere del verde, dei fiori.

I soldi persi dalla SIS, verrebbero facilmente recuperati  e il guadagno per la comunità sarebbe enorme con il  miglioramento della città.   L’amministrazione carottese  vive , fra l0altro, una grande incongruenza avendo come referente amministrativo lo stesso comandante della polizia municipale Galano,  il Comune dovrebbe avere un terzo interlocutore, per motivi di opportunità,

La politica non è l’arte delle addizioni o sottrazioni, sarebbe davvero una visione piccola e mediocre di questo ruolo, ma l’arte del possibile per un futuro migliore per il proprio territorio.

Ed è ora che si intervenga in tal senso .

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