Praiano, la chiesa dell’Annunziata alla Praia, un tesoro da (ri)scoprire

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Oggi 25 marzo, la Chiesa Cattolica celebra la solennità dell’Annunciazione del Signore. A Praiano, in Costiera Amalfitana, si trova una piccola chiesa sulla spiaggia della Praia, dedicata proprio all’Annunciazione, è una chiesa di origini molto antiche, intorno al 1500, parzialmente distrutta dall’alluvione del 1924, conserva al suo interno interessanti testimonianze storiche, ed un quadro dell’Annunciazione attribuito al pittore milanese Carlo Perindani.

Interno della chiesa con il dipinto

Statue recuperate in mare dopo l’alluvione del 1924

Le testimonianze storiche le possiamo recuperare grazie al compianto Giovanni Scala, memoria storica e fotografica di Praiano :

Come per molte altre cappelle di Praiano, manca una documentazione storica che attesti con precisione la data in cui è sorta la vecchia chiesa, anche se si può supporre che appartenga al XIV o XV secolo. Le prime notizie sicure si hanno a partire dalla fine del 1500. Dopo aver assistito per secoli all’intensa vita marinara del borgo ed essere sopravvissuta alle incursioni dei pirati saraceni, il 26 marzo del 1924 questa chiesa dalla volta a botte e dalla campana al vento fu distrutta da una terribile frana. A causa delle piogge insistenti che cadevano da oltre un mese, dall’alto della si staccò un insieme di terreno, alberi e pietrame che, scivolando a valle, distrusse tutto quanto trovato lungo il suo tragitto, compresa la chiesa dell’Annunziata e l’agglomerato di case che la circondava. In questo disastro persero la vita tredici persone incluso il sacerdote, Don Michele Fusco. Nel giro di pochi anni, con l’aiuto dei praianesi emigrati all’estero, la chiesa venne riedificata sullo stesso perimetro di quella vecchia. E nell’attuale sacrestia venne conservata l’antica pavimentazione. Il pittore Carlo Perindani, un milanese stabilitosi a Capri, si offrì di eseguire le decorazioni interne non appena la chiesa fosse ultimata, nonché di realizzare, il quadro da apporre sull’altare, che avrebbe rappresentato la SS.Annunziata.Nella notte tra il 22 e il 23 di luglio del 1931 un gruppo di marinai dalla Praia partì alla volta di Capri con una barca a remi per andare a ritirare il dipinto, copia di un quadro del 1600 dell’Annunziata che si conserva nella chiesa di San Michele in Capri.

( amalficasting.org)

A Praiano, il venticinque marzo nella chiesetta situata in prossimità della piccola spiaggia della Praja si festeggiava in modo solenne l’Annunciazione della Madonna. Di ciò si ha notizia certa dal 1600, quando erano i padri domenicani di Santa Maria a Castro a gestire detta chiesa celebrandovi i sacri riti e curandovi spiritualmente gli abitanti del posto, per lo più pescatori, corallari e quanti svolgevano attività commerciali via mare. I festeggiamenti iniziavano di buon mattino con una processione durante la quale si cantava un antico Rosario, e terminavano la sera con un’ulteriore processione durante la quale i pescatori portavano La Madonna in riva al mare e, dopo il rientro della statua in Chiesa, prendevano il largo. Ancora oggi la festa dell’Annunziata viene celebrata con le sante messe e con la processione della statua della Madonna, portata a spalle dai pochi pescatori rimasti fino alla riva del mare illuminato dalle luci della lampare. La processione è accompagnata dalle note festose della banda musicale, dagli spari di mortai e dal tintinnio della campanella.

(da unescoamalficoast.it, e dal libro di Giovanni Scala, La memoria nell’immagine. Praiano viaggio nel passato, Tipolitografia Incisivo – Salerno, Luglio 2003.)

Foto dell’articolo di Giuseppe Di Martino, in copertina la Praia e la chiesa dell’Annunziata con la Madonna Nera di Positano, durante la festività del 14 agosto 2015.

 

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