Piano di Sorrento. Vincenzo Iaccarino ci mette la faccia, gli altri aspettano, e la Giunta?

Piano di Sorrento.  Elezioni 2021 ovunque si discute, in teoria, Covid permettendo, si dovrebbero fare in Primavera, quindi fra 100 ( cento giorni ) più, ma anche meno, maggio o al massimo giugno, si dovrebbe andare al voto, ovviamente sappiamo tutti che viviamo in un momento di incertezze, ma il voto democratico non potrà essere rinviato di molto, come è successo per la Regione Campania , con un rinvio di mesi, non crediamo che si ripeta per le comunali anche perchè , varianti o meno, con l’avanzare del vaccino si riduce drasticamente il contagio da coronavirus covid-19, ma non è questo il punto.

In tutti i comuni dove si va a votare, vedi la vicina Vico Equense, si è in piena campagna elettorale. Qui sembra che si faccia nelle catacombe, si favoleggia di riunioni ( dove e come?) , incontri, decisioni, di Piergiorgio Sagristani sindaco di Sant’Agnello che dovrebbe poi scegliere l’antagonista a Iaccarino, o almeno di questi antagonisti che ci vanno.

Noi non siamo stati teneri, non siamo teneri, e neanche lo saremo , con il sindaco Vincenzo Iaccarino, è il nostro ruolo, sbagliamo a volte, anzi spesso, ma dobbiamo intervenire  . Tipo sull’incidente a una ragazza in Via Cavone, la strada rimasta scoperta dalla ditta, ma il Comune dovrebbe sorvegliare e sanzionare, ma ciò non toglie che va apprezzato il lavoro di sistemazione delle strade, Via Cermenna dopo anni si può percorrere ai Colli di San Pietro, come pure siamo critici contro l’intenzione di demolire la scuola Carlo Amalfi e altro ancora e ne diremo che ne diremo. Sulla gestione del Covid indubbiamente Piano è stata la migliore, gli screening massicci son l’unico modo per contenere il Virus, evitare il lockdown e le zone rosse o semi rosse , come hanno fatto Massa Lubrense e Meta, ha aiutato l’economia senza che la pandemia si sia diffusa maggiormente, in termini percentuali è inferiore ai comuni che hanno fatto limitazioni e questo dovrebbe farli riflettere, che sono i tamponi che fanno la differenza, non chiudere cimiteri e scuole. Iaccarino non è esente da critiche , come tutti, anzi forse la critica maggiore e che non sopporta molto le critiche, e si invoca il cambiamento, va bene.  Ma dove sta?

Ma ci chiediamo, gli antagonisti dove stanno? Perchè non si apre un dibattito, non ci mettono la faccia e non si esprimono? Aspettano la sicurezza dei numeri ? Va in secondo piano la politica, i progetti, le idee, non è una prospettiva affascinante, non è da Piano, che ha sempre vantato la centralità della politica in Penisola Sorrentina.

Si ripete lo scenario delle ultime elezioni con i vari candidati che usciranno sui giornali, per poi smentire, poi confermare, poi alla fine farsi i conti e decidere se scendere in campo? Insomma i conti quali sono? Rosa Russo, Marco d’ Esposito , Pasquale D’Aniello e compagni, tanto per fare nomi autorevoli, sono con me, sono con lui.

Insomma è tutta una questione di numeri? Se queste persone che ora sono in Giunta vanno con un altro si vincono le elezioni.  Gli assessori interpellati dal sottoscritto non hanno detto se stanno o meno con Iaccarino, col quale amministrano, o con chi, ne si ne no.  Allora Vincenzo Iaccarino ci mette la faccia e loro aspettano gli eventi ? E poi che succede? Si cambia il sindaco con le stesse persone? Grande cambiamento, complimenti!

E’ normale? E Piano si può ridurre a questo? Questa è la politica carottese?  Chiedo per un amico essendo adottato carottese, anche se sono nato qui nella Clinica San Michele a Via Carlo Amalfi, da dove sto scrivendo queste righe..

 

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