Contro la pandemia, dall’ambiente ,alla scuola, al turismo, alle aziende,al sostegno ai lavoratori, parte la “Nuova Ricostruzione” targata Mario Draghi.

Un governo che farà le riforme e affronterà l’emergenza; senza Italia non c’è Europa; condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro; tornare rapidamente a un orario scolastico normale; proteggere i lavoratori; sostenere la cultura ; incrementare i  ristori; senza legalità e sicurezza non c’è crescita; monitorare rischi infiltrazioni mafie in ricostruzione; la stima va validata dai fatti.

Il presidente del consiglio incaricato Mario Draghi ha presentato oggi  in Senato il suo programma, ripercorriamo quanto esposto  in maniera sintetica prima del voto di fiducia.

“Il primo pensiero che vorrei condividere riguarda la nostra responsabilità nazionale il principale dovere a cui siamo chiamati è la pandemia” – così debutta al Senato il neo Presidente del Consiglio Mario Draghi – “il governo farà le riforme, a affronterà anche l’emergenza. Dobbiamo occuparci di chi soffre adesso, di chi oggi perde il lavoro o è costretto a chiudere la propria attività.”

Virus e la crisi economica – “Ci impegniamo a informare con sufficiente anticipo, per quanto compatibile con l’evoluzione della pandemia, di ogni cambiamento delle regole.”

Pandemia – “Nostro dovere è combattere, con ogni mezzo, la pandemia e salvaguardare la vite dei cittadini”.

La Nuova Ricostruzione – “Oggi noi abbiamo, come accadde ai governi dell’immediato dopo guerra, la possibilità, o meglio la responsabilità, di avviare una Nuova Ricostruzione.”

Politica estera – “Sostenere questo governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro. Questo governo sarà europeista e atlantista”.

Orgoglio nazionale e unità – “Dobbiamo essere orgogliosi del contributo italiano alla crescita e allo sviluppo dell’Unione Europea. Senza Italia non c’è Europa.”

La Scuola – “Non solo dobbiamo tornare rapidamente a un orario scolastico normale, ma dobbiamo fare il possibile per recuperare le ore di didattica in presenza perse.”

Il Lavoro – “Il governo dovrà proteggere i lavoratori, ma sarebbe un errore proteggere indifferentemente tutte le attività economiche. Alcune dovranno cambiare anche radicalmente.”

Le Donne – “Una vera parità di genere non significa un farisaico rispetto di quote rosa, richiede che siano garantite parità di condizioni competitive tra generi.”

Recovery Fund – “Le missioni del programma potranno essere rimodulate e riaccorpate, ma resteranno quelle enunciate nei precedenti documenti del governo uscente.”

Ed inoltre nel replicare:

Dossier migratori –  “la risposta più efficace e duratura passa per una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni europe. Il concetto di Solidarietà europea dovrà coincidere con un obbligo di redistribuzione di quote tra Paesi di primo approdo e non.

Sostenere cultura e rafforzare ristori – Le restrizioni necessarie a contenere la pandemia hanno messo a dura prova musei, cinema, teatri. La cultura va sostenuta. Il rischio è di perdere un patrimonio che definisce la nostra identità. La perdita economica è ingente, ma ancor più grande sarebbe la perdita dello spirito. Molto è stato fatto per assicurare ristori adeguati. Serve fare ancora di più. Soprattutto occorre rinforzare le tutele dei lavoratori e utilizzare il patrimonio del Next generation Eu.”

Senza legalità e sicurezza non c’è crescita – “Legalità e sicurezza sono basi su cui costruire benessere e crescita nel Mezzogiorno: senza non ci può essere crescita. E’ chiaro che ci sono strumenti specifici come credito d’imposta ma senza legalità e sicurezza è molto difficile crescere“.

Monitorare rischi infiltrazioni mafie in ricostruzione C’è poi un rischio specifico che corriamo in vista della stagione di ricostruzione” che verrà avviata anche con il Recovery plan: “le possibili infiltrazioni della criminalità organizzata a seguito della crisi di liquidità in diversi settori. Questo rischio viene costantemente seguito” con l’obiettivo di “anticipare una risposta strutturata in termini di prevenzione e contrasto.”

Impedire che imprese turismo falliscano –  “Un’impresa che certamente riaprire dopo la pandemia è il turismo. Quindi investire nel turismo non significa buttar via i soldi, quelli soldi tornano indietro. Vanno messe in campo misure che permettano alle imprese del turismo di non fallire. Bisogna impedire che in questo periodo queste imprese falliscano perché poi si perde un capitale che, spesso, è capitale umano.”

Regioni, Comuni, Parti socialiIl coinvolgimento delle Regioni e dei Comuni”, così come quello “delle parti sociali” nelle “cose” che il governo vuole fare “non solo è indispensabile ma è essenziale”.

Infine nel concludere:Vi ringrazio per la stima che avete dimostrato ma anche questa dovrà essere giustificata e validata nei fatti dall’azione di governo da me presieduto.” – 17 febbraio 2021 – salvatorecaccaviello

Fonte: Ansa

 

 

 

 

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