Turismo, Italia leader delle prenotazioni: speranza per l’estate

Notizie comunque positive quelle dell’Enit, Agenzia Nazionale del Turismo. Qualche giorno fa è stato pubblicato un bollettino che raccoglieva dei dati circa le prenotazioni aeroportuali per quest’estate e i dati, seppur ovviamente nettamente diversi da quelli degli scorsi anni, non appaiono così negativi. O meglio, l’Italia risulta essere il Paese con maggior numero di prenotazioni.

Alla data del 10 giugno, si legge, l’analisi delle prenotazioni aeroportuali estive – da giugno ad agosto – in confronto con i competitor diretti Spagna e Francia, indica una continuata diminuzione delle prenotazioni sia in Italia che negli altri Paesi analizzati. Si contano nel complesso circa 203 mila 663 prenotazioni di passeggeri aeroportuali internazionali per l’Italia, poco meno di 201 mila per la Spagna e quasi 170 mila per la Francia.

La pandemia di coronavirus avrà un impatto significativo sul turismo italiano. Alla luce delle nuove
considerazioni generali nell’ambito dello scenario di base, si prevede che il totale dei visitatori
(l’aggregato internazionale e nazionale) diminuirà del 44% nel 2020 rispetto all’anno precedente. Ciò
equivale a 51 milioni di visitatori. Quindi, si prevede che le notti turistiche totali diminuiranno di 165
milioni e le spese turistiche totali di 67 miliardi di euro.

Gli impatti dovrebbero essere molto maggiori per gli arrivi internazionali (ovvero il turismo in entrata)
rispetto ai viaggi nazionali. I visitatori internazionali pernottanti dovrebbero diminuire del 55% (pari
a 35 milioni di visitatori) nel 2020. In confronto, si stima che i visitatori domestici diminuiranno del
31% (16 milioni) rispetto al 2019.

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