Viaggio intorno al mondo

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    Cinque è un bel numero… è il numero dei solidi platonici, della prima terna pitagorica e dei continenti e allora mi alzo in volo dalle pendici del Vesuvio e mi dirigo verso lo Stromboli sorvolo il suo cono tanto perfetto da assomigliare a un solido geometrico, sorvolo l’Etna e vado sempre più a sud e dopo tanto mare rivedo terra. L’immenso Sahara libico sotto di me, alla mia sinistra il Sahara egiziano a destra il deserto (sahara vuol dire deserto) tunisino e algerino, continuo verso sud, il Sudan e mi sposto verso est: Kenia Nairobi.

    A Nairobi nel 1940 è nata Wangari Maathai, ha vissuto e studiato sia in Kenia sia negli Stati Uniti e ha fondato il Green Belt Movement e nel 2004 ha ricevuto il Premio Nobel ‘per lo sviluppo sostenibile, la democrazia e la pace’.

    ”So bene che non si possono fare cose da soli. È un lavoro di gruppo. Se lo fai da sola rischi che quando non ci sarai più nessun altro lo farà.”

    Dopo la sua morte l’Università di Pittsburgh le ha dedicato un giardino con una ‘aiuola rotonda coperta di fiori simbolo della sua visione globale e un solo albero di acero al centro  perché ”un solo seme può cambiare il mondo”. A oggi grazie al Green Belt Movement sono stati piantati 51 milioni di alberi, si è fermata la deforestazione e si procede verso l’affermazione dell’autodeterminazione. 

    Continuiamo il nostro volo sull’oceano, andiamo verso nord, Nairobi è sull’equatore e troviamo l’immenso subcontinente indiano.

    Indira Gandhi Primo Ministro nata nel 1917 e morta assassinata 1984.

    ‘’Non ho l’ambizione di vivere a lungo, ma sono fiera di mettere la mia vita al servizio della nazione. Se dovessi morire oggi, ogni goccia del mio sangue fortificherebbe l’India.’’

    Il 30 ottobre 1984 nel discorso di Orisha ha detto: ‘’Oggi sono qua, domani potrei non esserci.’’

    La mattina del 31 ottobre del 1984, fu uccisa sui gradini del giardino della sua residenza da una guardia del corpo.

    Sorvoliamo lo Sri Lanka, verso l’Indonesia, Papua, la meravigliosa Australia e agli antipodi, con una forma simile all’Italia ecco la Nuova Zelanda e Jane Campion nata nel 1954. Ho scelto solo donne nate nel ventesimo secolo e una sola per ogni continente.  E per Jane Campion ho scelto solo due frasi: ”La violenza non ha nessuna attrazione per me.” e ”Si capisce dal mio lavoro che la mia inclinazione non è politica e non deriva dalla politica moderna”.

    Il suo film Lezioni di piano ha ricevuto tre premi Oscar nel 1994, quando lei aveva quaranta anni.

    E ancora un bel volo verso il Sud del mondo e ci fermiamo a Buenos Aires per rivolgere un pensiero commosso alle Madri di Plaza de Mayo e ai loro desaparecidos. Loro ancora oggi tutti i giovedì alle cinque si riuniscono indossando il fazzoletto bianco triangolare che ricorda il pannolino di stoffa dei neonati. Su molti fazzoletti è ricamato il nome del figlio o nipote scomparso. Il loro Movimento nato nel 1977, ancora oggi si batte per la difesa dei diritti civili.

    Risaliamo verso nord fino al cuore degli Stati Uniti e arriviamo dentro la Washington University di Saint Louis che nel 1946 offrì un posto a Rita Levi Montalcini . Lei era sopravvissuta a anni di clandestinità in Italia, grazie al suo lavoro sul fattore di crescita cellulare nel 1986 ha ricevuto il Premio Nobel. Lei è una dei nove scienziati che lo hanno ricevuto per studi fatti in laboratori americani.

    Con un altro volo sul Nord Atlantico, torniamo nella nostra l’Europa e concludo con poche parole di Jane Rowling: “Non credo di aver mai desiderato tanto la magia come in questo momento”.

    Non sono esperta di molte cose, ma so come si crea un mostro, e vedo mostri progettati deliberatamente per solleticare le nostre paure più profonde”. E ancora:

    Come possiamo sperare di vincere le sfide del terrorismo e del cambiamento climatico, senza cooperazione e collaborazione?”

    E faccio mie le sue parole: non credo di avere mai desiderato tanto la magia come in questo momento. Sono molte le cose che vorrei cambiare del nostro mondo oggi, ma di sicuro conserverei la Giornata mondiale della donna per il raggiungimento della pace internazionale e la Giornata mondiale dell’uomo per la sensibilizzazione civile.

    Un ringraziamento a Maria Rosaria Manzini per avere organizzato una serata di musica e parole nella Biblioteca Comunale di Positano.

    Laura Franco: Laureata in matematica ha fatto ricerca sulle funzioni cognitive superiori occupandosi di geometria, logica e linguaggio. Ha insegnato Lessico Scientifico alla ‘Sapienza’ Università di Roma. Traduttrice dall’inglese e dal francese. Autrice di varie raccolte di short stories quando può attraversa gli oceani e viaggia nei deserti, se fosse un avverbio, e anche se non lo fosse sarebbe altrove.

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