Sant’Agnello: Blocco per un ospedale unico da parte del governo. De Luca “Il ministero farebbe meglio a mandare risorse”

Il Ministero della Salute non ha ancora erogato i fondi per realizzare dell’ospedale unico della penisola sorrentina.  Il blocco dei 60 milioni di euro ha messo in ostaggio il progetto, tant’è che il governatore  Vincenzo De Luca sta iniziando a perdere la pazienza, anche perché pressato con cadenza settimanale dai sindaci della penisola sorrentina.

L’idea di un nuovo presidio è una storia che risale al 2009, partita da Vincenzo Iaccarino, che all’epoca non era ancora primo cittadino di Piano di Sorrento.

Il progetto del nuovo ospedale che sorgerà a Sant’A-gnello, rientra nel programma regionale di edilizia ospedaliera da oltre un miliardo di euro depositato a Roma lo scorso aprile. Dal ministro Giulia Grillo, esponente di spicco del M5S, nessun cenno e la tensione della penisola è alle stelle, tanto da far sbottare  De Luca, sulla questione: «Credo che il ministero della Salute farebbe meglio a mandare le risorse per le ristrutturazioni degli ospedali invece che spedire le ispezioni».

Parole dure, quelle del presidente della Regione Campania, che fanno capire quanto la situazione sia destinata ad accendersi.

Anche il sindaco di  Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani,   vuole risposte chiare e tempestive visto che l’area scelta per i lavori deve essere destinata a ospitare i cantieri e potrebbe anche essere necessario adottare una variante allo strumento urbanistico.

Nei prossimi giorni ci sarà un altro probabile incontro tra De Luca e i sindaci della penisola sorrentina. Si tratterà di fare un punto della situazione e tirare le somme. Anche perché l’Asl Napoli 3 Sud sta continuando a impegnare risorse – sia economiche che umane – sui due ospedali attualmente esistenti, Sorrento e Vico Equense. Non a caso, nei giorni scorsi, sono arrivate le conferme per l’accelerata sul progetto che prevede la realizzazione del nuovo reparto di rianimazione a Sorrento con un possibile ampliamento del pronto soccorso.

Evidentemente, costruendo una nuova maxi struttura a Sant’Agnello, si dovrà procedere sia alla dismissione dell’ospedale di Sorrento – ma soltanto quando il polo unico sarà pienamente operativo ed efficiente (ci vorranno diversi anni, nella migliore delle ipotesi) – sia all’eventuale riconversione dell’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense dove potrebbe rimanere comunque attivo un punto di primo soccorso. Il progetto del nuovo ospedale prevede comunque 200 posti letto, 70 in più rispetto a quelli al momento disponibili tra Sorrento e Vico Equense.

E’ un incremento necessario pure alla luce del boom di turisti che annualmente arrivano in penisola. Non solo. A Sant’Agnello ci sarà il trasferimento delle unità di chirurgia, rianimazione, ortopedia e cardiologia con terapia intensiva. A questi saranno aggiunti altri reparti tra cui pediatria infantile, ostetricia e ginecologia, oculistica e nefrologia. Il piano prevede anche posti di osservazione breve e medicina d’urgenza, un parcheggio interrato e l’area di decollo e atterraggio delle eliambulanze.

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