Cava de’ Tirreni: Camorra istituzioni Lettera Aperta del movimento 5 stelle

Lettera aperta al Sindaco
Sindaco, o è o non è!

Alla procura della Repubblica dicono che la criminalità organizzata di tipo mafioso contamina le istituzioni di Cava. Coinvolti un assessore, funzionari comunali, appartenenti alle forze dell’ordine. Un verminaio! E il Sindaco, caduto dalle nuvole, dice che non gli risulta che qualche suo collaboratore sia stato raggiunto da provvedimenti dei magistrati! Ma, con il candore che lo contraddistingue, ritiene doveroso azzerare la Giunta. Tradotto dal politichese: non mando a casa il mio vice, ma mando a casa tutti, magari poi li ripesco. Se non mando tutti a casa, avallo quello che sostiene la Procura, cioè che il mio maggiore elettore è coinvolto. Per me sarebbe un problema ! I cattivi sono altri, io – comunque – non c’entro!
Insomma, tra assessori e funzionari comunali, nessun livello dell’amministrazione comunale si salva e il Sindaco si limita a rimpastare!
Nel frattempo abbiamo appreso che, nelle prossime settimane, ci sarà l’adozione del nuovo Piano Regolatore (il PUC), di cui già fu approvato il preliminare. Segno che le linee fondamentali sono state già decise da questa amministrazione (giunta e funzionari). Si tratta di uno strumento destinato a durare per mezzo secolo e oltre. Farà arricchire alcuni e impoverire altri. Interesserà il futuro di industria, commercio, sanità, viabilità, servizi, edilizia residenziale pubblica e privata. La vita nostra, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Possiamo, puoi, Sindaco, accettare di vivere e continuare a fare politica con il sospetto che tutto questo sia il frutto di un albero avvelenato? La città non lo accetterebbe e la tua sarebbe una cottura a fuoco lento.

cavesi5stelle

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