Positano per la festa della Madonna Assunta non ci sarà più la processione Via Mare con la rievocazione dello sbarco dei Saraceni e la targa allo scoglio Mamma e Figlio

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    Positano, Costiera amalfitana . Ci hanno segnalato, con dispiacere, che non ci sarà più la processione Via Mare per la festa della Madonna Assunta . Era diventato un’appuntamento molto sentito, anche dai turisti, questa processione via mare nel golfo della Costa d’ Amalfi che toccava Praiano per finire allo scoglio de “La Mamma e il Figlio” dove dai sub veniva apposta la targa in devozione e ringraziamento per il miracolo di aver preservato la cittadina dai missili della Seconda Guerra Mondiale, missili che distrussero lo scoglio che raffigurava la Madonna col Bambinello , che così blocco la loro traiettoria destinata al paese con possibili stragi.

    Processione Via Mare della Madonna

    A questa processione Via Mare si era riprodotto in piccolo una specie di “Sbarco dei Saraceni”, sempre legato alla Leggenda della nostra Madonna Nera, una volta era un evento di grande effetto e richiamo turistico, ora era solo una sorta di processione scenografica in costume con tanto di saraceni costretti ad omaggiare la Madonna dopo averli spaventati con il suo “Posa Posa” che riecheggiava a mare mentre loro transitavano.. Forse il parroco don Nello Russo, volto più all’essenza della spiritualità, non ha ritenuto di voler riprendere tale tradizione, ma sono cose che raccontano anche la nostra storia, le nostre origini, sono innovazioni che parlano dei nostri avi e la scenografia forse troppo eclatante era un richiamo a ciò che era la nostra Storia..

    Storia perchè, seppure non possiamo sapere con certezza se la Madonna nera è venuta per mare con i Saraceni, è verissimo che i Saraceni hanno assalito queste zone, Amalfi, Sorrento, come pure anche tradizioni gastronomiche come “pane e melone”, parlano del nostro rapporto col Cilento, con Paestum, da dove arrivavano le angurie, da dove arriva forse anche la tradizione di San Vito, il nostro protettore, morto sul Sele..

    Il momento più bello di devozione era l’apposizione della effige della madonnina sulla base dello scoglio che ci ha protetto…

    Non possiamo prendercela con la Chiesa, che segue i suoi canoni e una spiritualità che si richiama ai valori cristiani, però è un peccato.. qualcuno potrebbe riprendere questa tradizione, l’idea di far rivivere la nostra Storia attraverso queste tradizioni era bella e suggestiva e forse era il modo migliore per trasmettere qualcosa alla future generazioni, a volte, come faceva Gesù coi vangeli, non bastano le parole per trasmettere qualcosa, servono parabole o rappresentazioni..

    E in più aveva un valore scenico e turistico non indifferente a costo zero, visto che tutti i positanesi collaboravano per la Madonna, un motivo in più per mantenere questa tradizione, dato che giù alla Marina la competizione , purtroppo, è la parola d’ordine..

    Si trasmettevano valori, la Storia e si vedeva i positanesi collaborare con spirito di comunità e solidarietà

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