Positano. Moti dell´Anima V edizione, vince Daniele Locchi di Firenze con D-io VIDEO

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Daniele Locchi di Firenze con D-io è il vincitore del pubblico della V edizione de “I Moti dell’Anima” 2013. Ieri sera a Positano, Città Romantica, si è conclusa la V edizione della Giornata dedicata alla Poesia, “I Moti dell’Anima”, curata da Maria Rosaria Manzini con il patrocinio del Comune di Positano. L’Associazione Posidonia ed il giornale on-line Positano News nei locali del Museo del Viaggio sulla Spiaggia Grande. 42 poeti provenienti da tutta Italia hanno recitato le loro opere davanti ad un parterre gremito. Il M° Maurizio Tessitore ha accompagnato con il suo pianoforte i poeti concorrenti con brani di Chopin. Il trofeo per il vincitore è una creazione del ceramista Sosò Guarracino. Quest’anno è stato assegnato anche un secondo premio da una Giuria Critica composta da Laura Franco e Riccardo Duranti, mentre Simona D’urso ha letto tutte le poesie dei concorrenti che per vari motivi non sono potuti venire a Positano per la manifestazione. L’organizzazione ha espresso il desiderio di fare qualcosa il prossimo anno per aiutare i concorrenti che non si possono permettere un viaggio lungo e costoso. A presenziare anche Angela Cinque, di Nocelle (Positano) che legge “Vent’anni” di Martina Marotta, una collega volontaria della CRI di Prato che non ha potuto presenziare alla serata. Un inatteso e piacevole fuori programma che ha commosso i positanesi presenti: Adrea Ansalone, Margherita Pucillo e Marina D’Angelo – tenore e soprani – hanno intrattenuto il pubblico con antiche canzoni napoletane. Al termine la soprano Margherita Pucillo ha annunciato che la sua organizzazione Concerto Giacomo Maggiore offrirà una borsa di studio in nome di Maria Collina.

 

Daniele Locchi di Firenze con D-io è il vincitore della V edizione de i Moti dell’Anima 2013

Vedi, se non ci fossi tu


e neanche questa strada


se non ci fossero quei tram


con le vecchiette ferme ad aspettare


i motorini a ronzicchiare intorno


dietro ai profili arabi e lontani


Se non ci fossero quei ghigni


gli odori forti del mercato della pace


imposta non voluta anzi temuta


coi carri armati a fare da bidelli


e gli elicotteri su in alto ad insegnare


l’intelligenza arguta delle bombe


Se non ci fossero i meschini, e gli adoranti


i ciechi e i benpensanti


i venditori di insalate e di miracoli rombanti


ai bimbi già fin dentro i passeggini


di donne incinte dai ricordi affusolati


con le finestre chiuse sulle strade


Se non ci fossero nemmeno più i tuoi occhi


ma solo piante e alberi e giardini


e fiori e panche riparate


e fiumi e laghi e mari


e oceani immensi trasparenti  e soli.


La Solitudine sovrana e irremovibile


che regna lungo le montagne


mi avrebbe forse regalato Dio


ma certo non sarei rimasto più


davvero io.

 


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1° Classificato Daniele Locchi (Firenze)   D-io

2° Classificato Antonio Scocca (Amalfi)   Non solo immaginazione

2° Classificato Salvatore Sibilio (Caserta) Un incontro

2°Classificata Francesca Gorgoglione (Oppeano)Punica Granatum

 

3° Classificato Davide Bordoni (Olginate) Con lo sguardo al sole nascente

 

3° Classificata Patrizia Stefanelli (Itri) L’anima che resta

3° Classificato Maurizio Tancredi (S. Marco in Lamis) I vecchi
3° Classificato Antonio Venuso (Cercola) I figli di Napoli
3° Classificato Carlo Parente (Benevento) L’inquietudine dell’amore
3° Classificato Giovanni Impellizzieri  (Roma) Le stelle di San Lorenzo
3° Classificato Guido De Paolis (S.Vito Romano) L’ultima finestra
3° Classificato Luigi Salustri (Anzio) L’alba era lì per noi
3° Classificato Stefano  Peressini (Carrara) Saranno le parole
3° Classificato Italia Romano (Maratea) Oltre
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Hanno vinto il Premio della Critica:

 

1° posto Eleonora Davoli (Modena)con la poesia Il cane e l’elefante con la seguente motivazione:

 

La poesia “Il cane e l’elefante” gioca con grazia sul filo del nonsense, pur mantenedo saldo un senso

 

soggettivo leggero, ma ben individuabile.

 

2° posto Danilo Carollo(Roma) con la poesia C’era un pianista con la seguente motivazione:

 

“C’era un pianista” una ‘una storia’ basata su una vivace metafora estesa, agile e coinvolgente

 

pur rimanendo fedele all’immagine di fondo.

 

 

3° posto Davide Bordoni (Olginate) con la poesiaCon lo sguardo al giorno nascente con la seguente motivazione:

 

La poesia “Con lo sguardo al giorno nascente”, un forte senso della Natura e del suo linguaggio sostiene questa micro-storia,

 

seguendo con meravigliata puntualità e concisione l’intera parabola di un elemento fondamentale del nostro ambiente.

 

 

4° posto Assunta Spedicato (Corato) con la poesia Il nulla del mio male con la seguente motivazione:

 

Senza cadere nella retorica, una dolorosa contingenza umana è descritta con efficacia nei suoi effetti

 

psico-fisici profondi e universali.

Altre Foto nel blog  Positano My Life di Massimo Capodanno 

Piccoli video estemporanei della serata 

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