Incontri al buio XXXI ed. 2013“CINE …CIBO…E ALTRO

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Incontri al buio XXXI ed. 2013“CINE …CIBO…E ALTRO”

7 settimane insieme

7 film d’autore

7 grandi chef

7 gustose ricette

Per raccontare la vita così com’è

(Abbonamento7 serate euro 50,00, Ingresso singolo £ 10,00 tranne per la serata speciale Burlesque 15 £)

CITAZIONI….

“Non riesco a sopportare quelli che

non prendono seriamente il cibo”

(Oscar Wilde)

 

Gran Caffè Marianiello

Piazza Cota

Piano di Sorrento tel.081 8786283

 

Città di Piano di Sorrento

Circolo Endas penisola sorrentina onlus

Associazione di volontariato “Arcobaleno”
Il caffè delle Muse

Mercoledì 23 gennaio

ore 20,30

Caffè Day

 

Incontro con la cucina di

Illy Caffè
Menu:
Tagliatelle al caffè con ragù di maiale

“Venga a prendere il caffè da noi”(Ita, 1970) di Alberto Lattuada con Ugo Tognazzi, Angela Goodwin, Milena Vukotic, Francesca Romana Coluzzi.

Genere: Commedia Durata:112’

 

Il soggetto è tratto dal romanzo La spartizione di Piero Chiara, pubblicato per la prima volta nella collana “Il Tornasole” dell’editore Mondadori, nel marzo 1964 La provincia di Piero Chiara trova il cantore più ispirato in Alberto Lattuada e l’interprete perfetto in Ugo Tognazzi. La satira del perbenismo e della repressione sessuale danno vita a una commedia che sprizza umorismo nero, cattiveria, divertimento

Emerenziano Paronzini, invalido della Seconda guerra mondiale dal fronte grecoalbanese, è impiegato presso il Ministero delle Finanze.

 

Da sempre diviso tra l’etica del lavoro (si dimostra inflessibile con i raccomandati) e quella del lubrìco, concedendosi qualche avventura a pagamento, si sente ormai “arrivato”, contempla e applica i principi dello scrittore Paolo Mantegazza, cioè che un uomo, a una certa età, per poter star bene deve avere le 3 C: carezze, caldo, comodo.Il motivo conduttore del film – il brano “Tutta tutta” – è stato composto da Fred Bongusto su testo di Lattuada ed è eseguito da “I Giganti”.

 

 

 

Mercoledì 30 gennaio

Ore 20,30

 

 

Aperitivo -con

Sebastiano Somma

e la sua compagnia

 

 

Il giorno della civetta è un film denuncia – drammatico del 1968 diretto da Damiano Damiani, interpretato da Franco Nero e Claudia Cardinale, tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia.

La pellicola, girata a Partinico, si è avvalsa di un grande cast internazionale, con attori del calibro di Lee J. Cobb, Serge Reggiani e Nehemiah Persoff. Negli Stati Uniti d’America il film fu distribuito nel 1970 con il titolo The Day of the Owl.

Sicilia, 1961. L’ufficiale dei Carabinieri Bellodi, parmense ed ex partigiano, in servizio in un piccolo paese, si trova ad indagare sull’omicidio di Salvatore Colasberna, un impresario edile, ucciso per essersi rifiutato di lasciare un appalto ad una ditta protetta della mafia. L’omicidio è avvenuto nelle vicinanze dell’abitazione dove vivono Rosa Nicolosi, il marito e la loro figlioletta. Nella stessa mattina scompare anche il marito di Rosa Nicolosi. Il capitano Bellodi riesce a strappare a Rosa che il marito le ha detto prima di sparire di aver incontrato lungo la strada,in cui ha avuto luogo l’omicidio “Zecchinetta” (il soprannome deriva dalla passione per l’omonimo gioco), un suo conoscente già pregiudicato, il cui nome viene confermato dal confidente di polizia “Parrinieddu”. Nel frattempo il boss del paese, Don Mariano Arena, organizza una manovra per far passare l’omicidio Colasberna come dovuto a motivi passionali: praticamente sarebbe stato Nicolosi ad uccidere l’impresario in quanto amante della moglie e poi si sarebbe dato alla latitanza. Il capitano non crede alla pista passionale e cerca di trovare il corpo del Nicolosi, che ritiene essere stato ucciso in quanto testimone «scomodo»; riuscirà a trovare un corpo ma sarà quello di “Parrinieddu”, ucciso perché ritenuto ormai compromesso. L’inchiesta andrà avanti arrivando anche all’arresto di Don Mariano ma alla fine, grazie agli agganci politici di quest’ultimo, i mafiosi torneranno liberi e Bellodi verrà trasferito.

Il film è stato girato a Partinico e a Palermo e prende spunto dall’omicidio del sindacalista comunista Accursio Miraglia, ucciso a Sciacca nel 1947 adattando il libro omonimo di Leonardo Sciascia.

In alernativa:

 

“Il mercante di stoffe”(Italia, Marocco, 2009) di Antonio Baiocco con Sebastiano Somma

Genere: Drammatico Durata:88’

Due giovani italiani – Marco e Luisa – arrivano nel sud del Marocco per trovare in un vecchio villaggio abbandonato un medaglione che appartenne ad una giovane araba negli anni ’40. Attraverso un loro flash back conosciamo la storia di un italiano, Alessandro, mercante di stoffe che arriva in Marocco per lavoro e, durante uno dei suoi viaggi nel sud del paese, incontra Najiba una giovane donna araba di cui s’innamora follemente. La ragazza è la futura sposa del figlio di Omar, proprietario dell’officina dove si producono stoffe. L’attrazione verso la giovane è travolgente quanto lo è la sua bellezza e tra i due nasce un amore clandestino e tormentato, ma che grazie ad un’antica leggenda riesce ad unirli per l’eternità. Una commovente storia d’amore tra un italiano e una bellissima ragazza marocchina, un racconto che supera i limiti del tempo. Un film con Sebastiano Somma che, oltre ad esserne protagonista insieme a Emanuela Garuccio e Marta Bifano, ha contribuito a portarne a termine la produzione. Un film appassionato che rischiava di restare chiuso in un cassetto.

 

 

 

 

Giovedì 31 gennaio

ore 21,00

Teatro d’autore

 

Eccezionale evento a Piano di Sorrento. La riduzione teatrale del romanzo di Leonardo Sciascia che verrà presentata al “Delle Rose”a cura di Gaetano Aronica, con la regia di Fabrizio Catalano, ha riscosso un incredibile successo nei teatri di tutt’Italia nel corso di ben tre anni di repliche.

 

 

Teatro Delle Rose

I ed. Rassegna teatrale “Contemporanea”

“Il Giorno della civetta” con Sebastiano Somma e la partecipazione di Orso Maria Guerrini

 

Mercoledì 6 febbraio

ore 20,30

Incontro con la cucina di Rosellina Russo

Le tradizioni della penisola sorrentina ai tempi del Carnevale

 

 

Chef(Francia-Spagna,2012)di Daniel Cohen con Jean Reno, Michael Youn Genere : Commedia Durata:84 ‘

 

Jacky è un ottimo cuoco, forse più che ottimo, e queste sue qualità sono proprio il problema per il quale non riesce a tenersi un posto di lavoro per più di qualche settimana. La passione viscerale per la cucina, la pignoleria, il perfezionismo, la ricerca del piatto ideale, mal si sposano con le trattorie, i bistrot e i fast food in cui lavora. E all’ennesimo ultimatum della fidanzata a trovarsi e tenersi un qualsiasi lavoro, pena la rottura del loro rapporto, Jacky sacrifica la propria vocazione per amore e per soldi.

 

Ciò che non è Jacky, e che vorrebbe diventare, lo è sicuramente Alexandre Lagarde ( interpretato da un in formissima Jean Renò): chef ricco, affermato, famoso, geniale. Il problema è che l’industria del cibo è, appunto, un’industria, con le sue regole spietate votate al massimo profitto con il minimo sforzo, e una figura romantica come quella di Lagarde ormai non può che suonare quantomeno anacronistico.

Lagarde in realtà è un uomo che ha dedicato troppo alla cucina e troppo poco alla famiglia, arricchendo d’amore il cibo, impoverendo quello per la moglie e la figlia.

 

I due non potranno che incontrarsi e migliorarsi l’un l’altro, affrontando situazioni simpatiche, ridicole, fino all’immancabile lieto fine.

 

 

Mercoledì 13 febbraio

ore 20,30

 

Ratatouille(Usa,2007) di Brad Bird genere: Animazione Durata:117’

 

La parola ratatouille viene dall’occitano “ratatolha”, simile al francese “touiller” che significa “rimestare”. La ratatouille era originariamente un piatto di Nizza per contadini poveri, preparato in estate con verdure fresche. L’originale “ratatouille niçoise” non conteneva le melanzane essendo reperibili nello stesso periodo dell’anno altre verdure. Gli ingredienti originari della ratatouille tradizionale sono pomodori, zucchine, peperoni, cipolle ed aglio. Si possono aggiungere alcune erbe di Provenza e basilico.

Ricette simili esistono anche nella cucina italiana, in particolare la somiglianza è evidente con la “peperonata” (senza melanzane e di frequente con patate) e la caponata siciliana

 

La ratatouille francese può essere servita come piatto a sé stante (accompagnata da riso, patate, o semplice pane francese). Più frequentemente viene servita come contorno.

Nel divertente film d’animazione la zuppa viene preparata da Rémy, un cuoco particolare: infatti è un piccolo ratto con un grande sogno: cucinare.

Sarà per il nostro piccolo eroe Remy l’inizio di una grande avventura piena di colpi di scena.

 

 

Mercoledì 20 febbraio

Ore 20,30

Pizza day

Incontro con Claudio d’Esposito
cartoonist/autore di cinema d’animazione

 

Come nasce un cartoon

 

 

 

Pizza a volontà

 

Totò Sapore e la magica storia della pizza (Italia,2003) di Maurizio Forestieri

Genere: Animazione Durata:80’

 

Da un soggetto di Umberto Marino tratto da “Il Cuoco prigioniero” di Roberto Piumini con Musiche e voci di Edoardo ed Eugenio Bennato

Napoli 1758: Totò Sapore sogna di essere un grande chef, ma non ha di che riempire lo stomaco. L’allegria però non gli manca, e così se ne va in giro a intonare canzoni che narrano di pranzi principeschi e piatti faraonici, con l’amico Pulcinella al seguito. Accade una magia: Totò trova quattro vecchie pentole annerite – Marmittone, Sora Pasta, Tegamino e Pentolino – che trasformano qualsiasi schifezza in una prelibatezza. La fama di Totò arriva fino al Palazzo Reale, ma suscita anche la pericolosa invidia della strega Vesuvia e del perfido cuoco di corte Mestolon. Grandi investimenti per un film che vede anche l’intervento del dialoghista del trio Aldo, Giovanni e Giacomo e la supervisione al doppiaggio di Lello Arena. “Italian cartoon”, anzi “Animazione all’italiana” al 100%, il film è piacevole e sprizza ottimismo da tutti i colori. E di questi tempi è un toccasana.

 

Mercoledì 27 febbraio

ore 20,30

SPECIALE

Serata Burlesque

Incontro con la cucina ed il teatro francese

Anni ‘30

Menu

Crepes dolci e salate

 

 

Mercoledì 6 marzo

ore 20,30

 

Julie & Julia(Usa,200) dI Nora Ephron con Meryl Streep,Amy Adams,Stanely Tucci

Genere:Commedia Durata:123’

 

1949. Julia Child si è appena trasferita a Parigi per seguire il marito addetto culturale dell’ambasciata americana. Nella nuova città è ammaliata dalla cucina francese e per combattere la noia inizia un corso professionale per diventare cuoca. La passione la travolgerà, tanto da scrivere un libro che, dopo le tortuose vicende per pubblicarlo, diventerà la Bibbia per qualsiasi americano che voglia imparare a cucinare. Tutt’oggi la Child è una leggenda negli Stati Uniti.

Nel 2002, Julie Powell si è appena trasferita nel Queens, sopra una pizzeria. All’università era tra le più promettenti ma la sua vita, alla soglia dei 30 anni, è in un limbo da quando ha rinunciato a completare il suo romanzo. Riuscirà a trovare un senso alla sua esistenza grazie al libro di Julia Child, aprirà un blog e racconterà la sua sfida: completare le 524 ricette della sua eroina in 365 giorni.

Tratto dal libro autobiografico della Powell.

 

   

Il Presidente Endas Adele Paturzo

Il direttore artistico Antonio Volpe

 

General manager Nello Russo

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