Per la nota Associazione ambientalista, un’iniziativa scioccante che va a minare i diritti umani fondamentali, mentre milioni di persone ogni anno muoiono per carenza di risorse idriche.
E’ considerato il bene più prezioso al mondo, indispensabile per la vita umana, ma quello che è successo il dicembre scorsa ha dell’incredibile! Per la prima volta , nel silenzio generale l’acqua è stata è stata quotata in borsa diventando un potenziale oggetto di speculazione.
Tra i primi firmatari Alex Zanotelli ,Dacia Maraini, Moni Ovadia , Luciana Castellina, Emilio Molinari, Nando Dalla Chiesa, Don Virginio Colmegna, Gino Strada, Mimmo Lucano.
L’appello, oltre alla contrarietà della quotazione in Borsa, chiede anche di approvare la proposta di Legge , Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque , in discussione presso la Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, di sottrarre ad Arera le competenze le competenze sul Servizio Idrico e di riportarle al Ministero dell’Ambiente; di investire per la riduzione drastica delle perdite nelle reti idriche; di salvaguardare il territorio attraverso investimenti contro il dissesto idrogeologico; di impedire l’accaparramento delle fonti attraveros l’approvazione di concessioni di derivazione che garantiscano il principio di solidarietà e la tutela degli equilibri degli ecosistemi fluviali. – 09 febbraio 2021 – salvatorecaccaviello