Solo aiuti psicologici ma niente sodi per la famiglia della quindicenne Arianna di Cava, che da anni è diventata tetraplegica a causa di un farmaco sbagliato che le fu somministrato allo’ospedale Cardarelli di Napoli.
Nonostante la mediazione del governatore Vincenzo De Luca è saltato l’accordo – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – che avrebbe dovuto riconoscere tre milioni di euro a titolo di risarcimento.
Ieri, invece, il colpo di scena: dopo l’ennesimo carteggio telematico tra l’avvocato della famiglia e la presidenza del Consiglio regionale della Campania, l’ennesima doccia fredda: solo un aiuto psicologico ai genitori.