Cava, diventa tetraplegica dopo farmaco sbagliato: risarcimento negato alla piccola Arianna

I giudici della prima sezione civile della Corte d’Appello di Salerno hanno emesso un’ordinanza che accoglie il ricorso dei vertici aziendali del “Cardarelli” di Napoli.  Sospesa, dunque, la sentenza di primo grado – come scrive il quotidiano “Il Mattino” – relativamente al risarcimento di quasi tre milioni di euro alla famiglia della piccola Arianna Manzo di Cava de’ Tirreni, diventata tetraplegica dopo la somministrazione di un farmaco sbagliato quando aveva tre mesi. La madre della 15enne non ha nascosto la sua amarezza per l’ultimo provvedimento: “Delusi dalla giustizia. Andiamo avanti con lo sciopero della fame e lanciamo un nuovo appello al governatore De Luca”.

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