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Laurea online: i falsi miti da sfatare

Avrai sicuramente sentito dire in giro che le università online sono università di seconda classe e tanti altri stereotipi negativi e falsi miti.

 

Purtroppo in Italia culturalmente siamo abituati a rendere difficile l’innovazione e ogni cosa che devia dalla norma viene percepita come una minaccia allo stato delle cose.

Questo è accaduto con le Università Telematiche, che nonostante in altre parti del mondo come Stati Uniti e Regno Unito sono una realtà che esiste da decenni, da noi sono ancora bistrattate e considerate qualcosa di strano.Che tu scelga di studiare ingegneria o scienze dell’educazione, sicuramente quando proporrai l’idea di studiare grazie all’e-learning avrai molte obiezioni basate sui soliti falsi miti.

 

Vediamo alcuni stereotipi negativi e smentiamoli insieme.

 

  1. Le Università Online vendono lauree facili

 

Si pensa sempre che chi studia online lo faccia perché le lauree sono più facili. In realtà le lauree online non hanno niente di diverso rispetto alle lauree delle università tradizionali. I programmi ed i docenti sono perfettamente in linea con altri atenei, così come gli studenti devono sostenere esami e prove finali.

 

L’unica “facilità” può trovarsi nel fatto che la didattica è gestita in modo autonomo dallo studente che certamente ha delle agevolazioni che consistono nel fatto a doversi sgomitare la mattina per trovare un buon posto a lezione e prendere appunti.

 

Questi aspetti ovviamente sono marginali e non riguardano la preparazione in quanto la logistica e l’organizzazione dello studio individuale non riguardano però la facilità degli esami. Anzi, questo significa che bisogna essere molto motivati mettendosi sotto e studiare in modo autonomo!

 

  1. Le Università Online non sono collegate con il mondo del lavoro

 

In realtà è vero il contrario: spesso le Università Telematiche, grazie ad un funzionamento molto più snello e veloce riescono a stringere partnership con aziende e ad attivare eventi formativi, stage e tirocini in modo molto più efficiente che le Università Tradizionali.

 

  1. Le Telematiche sono care

 

In media il costo annuale di un’Università Telematica non è molto più alto che un ateneo tradizionale, a meno che non si abbia diritto a particolari agevolazioni per i redditi bassi. La differenza però sta nel fatto che anche quando la retta è più bassa, il vantaggio economico delle Università “offline” rimane solo se si vive e studia nella stessa città. Se si va a confrontare il costo di una telematica con l’impatto che un anno da fuorisede ha sulle finanze familiari o personali, le università telematiche hanno un costo minore.

 

  1. Le Università Telematiche non si preoccupano degli studenti

 

Questo pregiudizio molto vago è solitamente quello che viene utilizzato quando i precedenti vengono smentiti. In realtà anche qui ci sono le prove per tacere le male lingue. Ad esempio Unicusano è un eccellenza in diversi campi, dalla metodologia didattica, al Campus di Roma, che offre servizi agli studenti ed attività extracurriculari ed è incentrato sulla sostenibilità ambientale.

 

Il Campus ha anche laboratori per le attività di ricerca ed attività realizzate in partnership con la rete “Amici Unicusano” un network di imprese che collabora con l’Università.

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