Armani e Ferrari status symbol anche su Second Life
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Come vi presentereste, anzi, come si presenterebbe il vostro avatar su Second Life ad un appuntamento galante con una donna? E lei, quale mise sceglierebbe? E per il dopocena, subito a casa di lui, oppure a passeggiare sotto le stelle in una romantica città d’arte, come vorrebbe lei?
Sono queste alcune delle domande alle quali hanno risposto 1.500 internauti che hanno accettato l’invito dell’agenzia Burson-Marsteller, determinata a sondare la percezione del lusso nel mondo virtuale. Gli affascinanti avatar Anjelina e Marc hanno recapitato gli inviti al virtual dinner, al termine del quale gli intervenuti hanno fatto le loro scelte.
Il 49% dei maschi ha optato per un abito Armani, scelta condivisa anche dal 23% delle femmine (che hanno tuttavia risposto con minor entusiasmo all’iniziativa: il campione era infatti composto al 59% da uomini e al 41% da donne). Tutti d’accordo su cosa sorseggiare: un prezioso (e costoso) champagne Dom Perignon. Fra i marchi più citati quali simboli di lusso, si è piazzata bene la Ferrari e, un po’ a sorpresa, i gioielli Morellato.
Più in astratto, il “popolo di Internet” sembra prediligere un concetto di lusso sofisticato, non legato al mero possesso di beni e oggetti, bensì all’idea di benessere, amicizia, amore, gioco. Così sintetizza il sociologo Domenico De Masi: “altro che Briatore e i suoi yacht, come dice Socrate nel Fedone di Platone, non c’é niente di meglio al mondo che un declivio erboso dove far riposare la propria nuca