L’assassino di Trento in un bar di Salerno

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 Marco Quarta, il quarantenne che ha ucciso la ex moglie in provincia di Trento ed e’ fuggito dopo il delitto, sarebbe stato a Salerno nello scorso week end. Probabilmente diretto in Puglia, nel Salento, dove ha ancora alcuni parenti. L’uomo è entrato nel Bar Eclipse in via Vincenzo Bello, nel quartiere Torrione, nella serata di sabato. Nel locale stavano assistendo alla partita di calcio in televisione: l’uomo si è seduto a un tavolo e ha chiesto un campari con vodka. Poi si è alzato e stava andando senza pagare. Quando il titolare del locale gli ha chiesto di saldare il conto, l’uomo ha detto di non avere soldi per farlo. Ne è nata una breve colluttazione con alcuni presenti nel bar, poi la fuga La vicenda Il titolare ha segnalato la presenza dell’uomo alla trasmissione «Chi l’ha visto» e ai carabinieri. Da qui sono scattate le indagini. Dalle analisi del Dna di piccole tracce di sangue dell’uomo trovate nel bar e dalle impronte lasciate sul bicchiere, arriverebbe la conferma che si è trattato proprio di Quarta. Il proprietario del bar ha anche rivelato che l’uomo non sta più utilizzando la Dacia Duster, con la quale era partito da Trento, bensì un’altra macchina.Oramai sono più le certezze che i dubbi: Marco Quarta, il quarantenne che ha ucciso la ex moglie in provincia di Trento ed e’ fuggito dopo il delitto, sarebbe stato a Salerno nello scorso week end. Probabilmente diretto in Puglia, nel Salento, dove ha ancora alcuni parenti. L’uomo è entrato nel Bar Eclipse in via Vincenzo Bello, nel quartiere Torrione, nella serata di sabato. Nel locale stavano assistendo alla partita di calcio in televisione: l’uomo si è seduto a un tavolo e ha chiesto un campari con vodka. Poi si è alzato e stava andando senza pagare. Quando il titolare del locale gli ha chiesto di saldare il conto, l’uomo ha detto di non avere soldi per farlo. Ne è nata una breve colluttazione con alcuni presenti nel bar, poi la fuga La vicenda Il titolare ha segnalato la presenza dell’uomo alla trasmissione «Chi l’ha visto» e ai carabinieri. Da qui sono scattate le indagini. Dalle analisi del Dna di piccole tracce di sangue dell’uomo trovate nel bar e dalle impronte lasciate sul bicchiere, arriverebbe la conferma che si è trattato proprio di Quarta. Il proprietario del bar ha anche rivelato che l’uomo non sta più utilizzando la Dacia Duster, con la quale era partito da Trento, bensì un’altra macchina.

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