L´importanza del lato B. E chi la dimentica questa estate 2009?

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    Sotto l’ombrellone il vero problema è il lato B o il seno giunonico. Da Belen Rodriguez a Carla Bruni ecco le donne che valorizzano di più il ‘fondoschiena’. E il ‘di dietro’ il vero tormentone dell’estate 2009. Dimostrazione che gli italiani, travolti dalle preoccupazioni, hanno voglia di gossippare

    Tra qualche mese sarà difficile non ripensare a questa Estate 2009. Sarà quasi impossibile dimenticare i grandi eventi che l’hanno caratterizzata. Studiosi di tutto il mondo interverranno per capire cosa è accaduto al nostro Belpaese che ha abbandonato, giustamente, pensieri tristi sull’economia, sulla disoccupazione, sulle riforme costituzionali e ha finalmente scelto la via per trascorrere giorni lieti. Senza più pensare a quanto di terribile ci è accaduto in inverno e senza poi rammentare che tra poco tornerà l’inverno.


    Belen Rodriguez

    Ed allora ecco che in ognuno di noi è entrata la voglia di gossippare, di essere protagonisti ora dopo ora di questa Estate 2009. Tutti protagonisti, tutti abbiamo potuto dire quello che pensavamo, lontani dalle barbosità quotidiane. E non neghiamocelo. Francamente, come amava ripetere ai bei tempi il Presidente del Partito Democratico D’Alema, quello che è emerso in questa caldissima estate è l’importanza del lato B.

    E per comprenderla fino in fondo il giornalista Fabrizio Roncone non ha esitato a ripescare nell’archivio del Corriere della Sera un’intervista a Carla Bruni che risale al 1993. Quasi una confessione al papà di un altro protagonista dei nostri giorni, Fabrizio Corona, e cioè Vittorio Corona. La moglie del Presidente Sarkozy, che già allora rivelava precise ambizioni “ho sempre cercato uomini superiori a me come ricchezza e come posizione. Sono una materialista, gli ideali non m’interessano”. Poi ha illustrato, ben 16 anni prima, il pensiero guida dell’estate 2009. Ha dichiarato allora, ma il pensiero è di una universalità che supera i confini del tempo, “Sono contenta del mio sedere. Ne vado fiera. Difficile, in una donna di razza bianca, una simile perfezione. E poi trovo che il sedere sia importantissimo nella sensualità contemporanea. A differenza del seno, che è antico, scomodo: quella roba che ti balla sempre davanti, quel non poter correre”. E’ poesia allo stato puro di una cantante, un’artista che anche in questi giorni, si è esibita con i grandi della musica tra gli applausi del marito

    E il Bruni-pensiero ha talmente travolto l’Italia che il nostro unico problema è capire quante volte al giorno possiamo vedere il sedere di Belen Rodriguez. Il suo lato B è il più osservato nella storia della televisione italiana. Persino il casto Enrico Ghezzi lo propone a Blog, trasmissione bandiera della sinistra italiana reduce di Rai Tre di Angelo Guglielmi e della buonanima di Sandro Curzi. Lei ripresa dentro la piscina a 360 gradi che risale è una delle scene che rimarranno impresse nelle nostre memorie e in quelle dei nostri figli e dei nostri nipoti per tutta la vita. Il vero argomento principe delle serate di luglio e agosto 2009.

    Persino Belen se ne è accorta ed in una recente intervista ha avuto modo di lamentarsi alla domanda del cronista che ha ipotizzato che la riduzione delle scene in cui il suo lato B è protagonista fossero state censurate. “Ma quale censura !– ha dichiarato a Gente – Mi fa arrabbiare questa storia. Le veline stan lì mezze nude e nessuno dice niente, io invece sono scandalosa. Il mio sedere da fastidio soltanto perchè è il mio sedere. In ogni cosa che faccio ci si deve vedere sempre malizia, il peccato”.


    Carla Bruni

    Ha ragione. Togliamo tutti i lati B dalla tv in orario dedicato ai bambini e poi discutiamo sulle sue performance. Tutto questo discutere sul lato B di Carla o Belen, apre due discussioni altrettanto importanti. La prima: se è vero che il seno non conta come mai la sesta misura Cristina Dal Basso sta girando l’Italia in lungo e largo e le discoteche se la contendono?
    La seconda: ha ragione Guia Soncini che su Io Donna lancia un appello all’unione di tutte le donne contro “la soda ventenne che mortifica la meno giovane con tetta crollata, pancia smagliata e coscia ceduta”.

    Ecco questi sono i problemi che affliggono la nostra estate. Sono questi i temi forti sotto l’ombrellone. Altro che cassa integrazione e stabilità economica. Noi italiani non abbiamo voglia di prendere atto. Abbiamo solo voglia di non pensare e la grande novità è, per noi uomini: pensare più al lato B o ritornare al passato e rivalutare il seno giunonico? Come diceva l’avvocato siciliano che amava tanto imitare Fiorello “non lo sappiamo e non lo sapremo mai”.

    francesco@francescopira.it tratto da affaritaliani.it

                                                               inserito da michele De lucia

     

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