Napoli, all’aeroporto con 112 ovuli di cocaina nello stomaco

Assurdo quanto capitato questa mattina a Napoli. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Aeroporto di Capodichino, durante un controllo volto alla prevenzione e repressione di traffici illeciti, hanno tratto in arresto, con l’accusa di traffico internazionale, un cittadino di origine nigeriana intento ad introdurre 1,244 kg di sostanza stupefacente, tra cocaina ed eroina, con la tecnica dei body packers.

Nel dettaglio, il 24 enne, arrivato a Napoli con un volo proveniente da Parigi, stava per lasciare l’aeroporto quando i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Capodichino, in collaborazione con i funzionari doganali, lo hanno fermato e sottoposto a controllo prima che lo stesso abbandonasse la sala arrivi.

I finanzieri, sono stati insospettiti dalle spiegazioni ricevute ed insospettiti da alcuni segnali di nervosismo, hanno accompagnato il viaggiatore all’ospedale dove un esame radiografico ha evidenziato la presenza nell’addome di 112 ovuli tra cocaina ed eroina.

I successivi accertamenti eseguiti sul contenuto degli involucri hanno permesso di accertare che la sostanza sequestrata era costituita, all’interno di 35 ovuli, da cocaina e, nei restanti 77, da eroina. I narcotrafficanti nigeriani, come emerge anche dall’ultimo rapporto annuale della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Ministero dell’Interno, si dimostrano, fra le varie etnie straniere, i principali protagonisti del traffico di sostanze stupefacenti, in particolare di eroina.

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