Ordinanza Traffico, ecco la nota dell Coordinamento Associazioni Costiera Amalfitana

Il Coordinamento Associazioni Costiera Amalfitana ha pubblicato poco fa un aggiornamento dopo l’ufficialità dell’ordinanza che regolamenterà il traffico dal primo aprile 2020 (decisione presa ieri durante la Conferenza dei sindaci, alla quale eravamo presenti).

“E’ stata presentata ad Amalfi (venerdì 19 luglio 2019), nel corso di una conferenza stampa, la nuova ordinanza che regolamenterà il traffico in Costiera Amalfitana a partire dal 1 aprile 2020.

L’ordinanza-ponte, che entrerà in vigore “nell’attesa della ZTL territoriale – come si legge nel documento – è frutto di un’intesa tra i comuni di Amalfi, Atrani, Cetara, Positano, Praiano, Ravello e Vietri sul Mare, raggiunta in ragione delle esigenze socio-economiche e di mobilità del territorio”, il nuovo accordo quadro prevede specifiche prescrizioni per la regolamentazione della circolazione sulla Strada Statale 163, in modo da adeguarla non solo all’ordinanza Anas, ma anche alle indicazioni individuate e contemperate dagli amministratori locali. Alla conferenza stampa hanno partecipato il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, i sindaci di Amalfi, Cetara, Positano, Praiano, Ravello e Vietri sul Mare, e i funzionari delegati di Anas e della provincia di Salerno.

La nuova ordinanza non è esattamente ciò che chiede la presente petizione. C’è ancora molto lavoro da fare per rendere la Costiera amalfitana davvero un territorio Unesco dove il “turismo sostenibile” sia la migliore salvaguardia per tutti, perché fonte di economia circolare, che guarda alle esigenze dei cittadini e di chi visita questa terra. Il benessere deve andare di pari passo con la tutela e la sicurezza, con la vivibilità dei suoi cittadini e dei visitatori.

E fa anche riflettere molto la mancanza di unità tra le tredici amministrazioni comunali, tanto che i comuni di Maiori e Minori non hanno firmato gli “accordi quadri”. E quali saranno gli effetti di questa scelta, se non il solito caos?

Ci sarebbe da porre ad ogni primo cittadino una semplice domanda: Ma che idea avete del futuro della Costiera amalfitana?

Il Coordinamento delle associazioni non staccherà la spina a questa petizione, anzi chiede che venga continuata ad essere condivisa e firmata.

Perché chi ama la Costiera amalfitana non può essere indifferente a questo tema che è diventato un problema enorme.

Noi continueremo a farci sentire”.

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