Vico Equense.Concerto alla memoria delle vittime del covid.

Pur essendo abituati alle sorprese e alla chicche che ci regala Beniamino Cuomo, cultore e ricercatore musicologo, per i tanti concerti da lui organizzati, ieri, con il quartetto d’archi Hadimova, Patrizio Rocchino , Carlo Coppola, Paolo Di Lorenzo, Dario Orabona  e 4 cantanti,Armando Valentino tenore, Valeria Attianese soprano , Sergio Valentino baritono, Annamaria Napolitano contralto,  ha emozionato pubblico e musicisti, centrando in pieno l’obiettivo della riflessione e della meditazione sulla morte e sul covid. In programma brani rari o poco eseguiti, dedicati, appunto, ai cari deceduti, di una bellezza toccante e indicibile.  Ma ascoltiamo la presentazione direttamente dalla parole di Cuomo, nell’intervista video gentilmente concessa agli inviati di Positanonews, che hanno riportato anche parte delle musiche in  programma.

Elegischer Gesang” (“Canzone elegiaca”), Op. 118, è un breve pezzo di Ludwig van Beethoven composto per quartetto d’archi e coro a quattro voci miste [1] su lirica di Ignaz Franz Castelli (1781–1862). Anche se non pubblicato fino al 1826, risale al 1814[2] ed è dedicato al suo amico e mecenate barone Johann Baptist von Pasqualati di Osterberg, la cui moglie Eleonore era morta tre anni prima all’età di 24 anni. Si tratta di uno degli ultimi pezzi composti da Beethoven, ma non è molto spesso eseguito o registrato.

Sanft, wie du lebtest,

hast du vollendet,

zu heilig für den Schmerz!

Kein Auge wein’ ob

des himmlischen Geistes Heimkehr.

Ma ancora più struggente è una nota scritta su foglio di pugno di Beethoven:

2. [1806] Un salice piangente o una acacia sulla tomba dei miei fratelli.

Si trova in un foglio di schizzi  per l’Adagio del Quartetto Op.59 nr.1. Leitzmann ricorda che un fratello di Ludwig, anche lui chiamato Ludwig, era morto appena nato.

Generico ottobre 2020
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