Piano di Sorrento una voragine nel Vallone Lavinola? Sentiamo Luigi De Pasquale

Piano di Sorrento una voragine nel Vallone Lavinola? Sentiamo Luigi De Pasquale dopo un post in Lavinola Park.

Da questa foto scattata dal ponte di Rosella ieri 30-10-2018, cioè dopo il nubrifagio che si è abbatutto sulla Penisola il 29-10-2018, si nota che la vegetazione del greto è integra e questo potrebbe significare che le acque del rivo non ci sono passate e se non ci sono passate, un motivo ci dovrà pure essere..

Cosa vuole dire Luigi De Pasquale? “Sono solo supposizioni al momento, voglio prima andare a verificare.. La cosa è molto semplice, l’acqua dopo un nubifragio porta via tutto, se non lo ha fatto è probabile che abbia trovato un vuoto dove è finita..”

Vuoti carsici, o come? “No, sono in genere grotte create dagli uomini, insomma questi Valloni sono stati utilizzati per fare le case, come cave e altro… ”

Quindi la Penisola Sorrentina è tutto un susseguirsi di Valloni e grotte, ma per sicurezza e anche per conoscenza, per essere consapevoli del territorio in cui si vive, c’è una mappa? Sappiamo cosa c’è sotto? “Non c’è ancora una mappa dettagliata dei Valloni, ma ci stiamo documentando..”

Sei quello che noi di Positanonews conosciamo meglio, come è nata questa voglia di conoscere? “Per caso.. giocavo sempre a pallone in un campo sotto il Vallone, poi ci scendeva di tutto, ma mi ricordavo che da bambino era pulito.. così ho percorso i Valloni fino a trovare scarichi e quant’altro..”

Potrebbero cedere questi valloni?  Gli scavi fatti li hanno indeboliti? Il tufo ultra millenario potrebbe essere minato dal tempo? Come fare per metterli in sicurezza, pulirli e magari utilizzarli in modo che non siano solo un problema , ma anche una risorsa?

Sono tutte domande che bisognerebbe porsi sperando che il problema sollevato non serva solo a intercettare fondi che vengano dilapidati, ma bensì indirizzati bene, facciamo i complimenti a De Pasquale e invitiamo tutti a fare escursioni guidate piùttosto che convegni passivi per poter capire il problema..

“In effetti serve di più vedere coi propri occhi, magari con spiegazioni di chi c’è stato, perchè sono in tanti che spesso interpretano in maniera non sempre precisa la situazione e questo avviene anche sui giornali , oltre che sui social network..”

Prima conoscere, poi agire.. Un detto sempre valido..

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