Su indicazione della Direttrice del Museo Archeologico George Vallet, Tommasina Budetta, un nutrito gruppo di appassionati AMICI DEL MUSEO DI VILLA FONDI , costituito da UNITRE penisola sorrentina e FIDAPA è andato in visita alla Villa Romana di Lauro, ove c’è un altro grande Ninfeo, da sempre citato, accanto al nostro di Pipiano, per similitudine. Prossimamente sarà collocata la seconda parte del ninfeo in Villa Fondi.

La villa romana di Lauro è uno straordinario complesso del terzo secolo, la cui gran parte è sotto il Convento di San Giovanni in Palco. Quello visibile dei reperti racconta una storia di vissuto e trasformazioni da villa di ozio in villa di produzione. Ma l’impianto termale è completamente leggibile e fruibile nella sua straordinaria bellezza. Anche qui abbiamo mezzo ninfeo ad archi decorato con tessere musive in pasta vitree azzurre-blu e in calcare, con spazi divisi da conchiglie marine tipo pecten simile alle nostre ma più piccole. Al solo guardarlo ci siamo emozionati. Il Ninfeo di Lauro è custodito in un doppio recinto antifurto, il presidente della Prolauro, in via eccezionale ci ha permesso di addentrarci e avvicinarci al mosaico per coglierne le fattezze e la grande bellezza.

Ovviamente, stando in zona abbiamo goduto delle altre proposte monumentali come il Convento di San Giovanni e il Castello Lancellotti, dei nocelleti della vallata e del suo paesaggio.