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“La Bella Libertà” incanta Castellammare: un tuffo emozionante nel 1799

11 maggio 2025 | 13:26
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“La Bella Libertà” incanta Castellammare: un tuffo emozionante nel 179
Castellammare di Stabia (NA) – Un Teatro Supercinema gremito ha fatto da cornice, ieri sera sabato 10 maggio 2025, a un evento teatrale che ha saputo coniugare storia, musica e danza con un’energia contagiosa. “La Bella Libertà (1794-1799)”, scritto e diretto da Ferdinando Martino, ha letteralmente inchiodato il pubblico per circa due ore, offrendo uno spaccato intenso e coinvolgente della rivoluzione napoletana di fine Settecento.

Lo spettacolo, un riuscito connubio tra teatro storico, musical e danza(come suggerito nella locandina, lasciando spazio all’interpretazione artistica), ha saputo snocciolare i fatti salienti di quel periodo cruciale per la storia partenopea con ritmo incalzante e grande impatto emotivo. Il pubblico è stato trasportato indietro nel tempo, rivivendo le passioni e gli ideali di un’epoca di grandi cambiamenti.

Un plauso speciale va agli attori, tutti amatoriali ma capaci di una performance che nulla ha avuto da invidiare ai professionisti. Con un evidente lavoro preparatorio durato mesi, hanno dato anima e corpo ai personaggi, trasmettendo al pubblico la forza e la fragilità delle figure femminili protagoniste della narrazione. Le interpretazioni di Colomba Trombetta Di Capua, Anna, Federica Caligiuri, Maria Donnarumma e Angelica Cascone sono state particolarmente apprezzate per la loro intensità e autenticità.

Accanto a loro, Ambrogio Coppola, Salvatore Cipriano, Rosaria Cafiero, Angelo Irto, Amodio Somma, Ciro Daino, Umberto Amato e Giuseppe Gargiulo hanno contribuito a creare un affresco corale vibrante e credibile. La consulenza musicale di Ciro Daino e le coreografie di Pia Tagliamonte, unite alla scenografia digitale, audio e luci curate da Luci e Antonello De Simone, hanno arricchito ulteriormente l’esperienza dello spettatore, immergendolo completamente nell’atmosfera dell’epoca.

Al termine della rappresentazione, il caloroso e prolungato applauso del pubblico in sala ha sancito il successo di un’opera che, per la passione e l’impegno profusi, meriterebbe sicuramente di essere riproposta. Come suggerito da molti spettatori all’uscita dal teatro, una sola serata non basta per assaporare appieno la ricchezza di “La Bella Libertà”. Un evento da ripetere, senza dubbio, per continuare a far vivere e conoscere un pezzo importante della nostra storia attraverso l’arte del teatro.Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025Generico maggio 2025

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