Anche le scuole di Positano e Praiano in prima linea all’evento di Villa Fondi per dire no alla violenza. La testimonianza di Maria Svato scuote la penisola sorrentina.
È in corso presso la suggestiva Villa Fondi l’importante evento dedicato alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, un appuntamento che vede la comunità locale riflettere sul tema della violenza di genere attraverso interventi toccanti e profondi.
Protagonista dell’incontro è Maria Svato, figlia di Anna Scala, vittima di un drammatico femminicidio che lo scorso 17 agosto 2023 ha scosso la penisola sorrentina. Scala, estetista originaria di Moiano, è stata seguita e uccisa brutalmente dall’ex compagno Ciro Ferraiuolo nei garage di un’amica, dove l’uomo l’ha colpita a morte con diversi fendenti. La sua storia, raccontata oggi da Maria, è un richiamo potente all’urgenza di agire contro ogni forma di violenza.
La manifestazione vede una partecipazione straordinaria: gli studenti di diverse scuole del territorio si sono uniti per ascoltare, imparare e farsi portavoce del messaggio di rispetto e consapevolezza. Tra gli istituti presenti, spicca la presenza dell’Istituto Comprensivo “Porzio” di Positano e Praiano, che si aggiunge al liceo “Gaetano Salvemini” di Sorrento, l’Istituto Tecnico Nautico “Nino Bixio” di Piano di Sorrento e il liceo “Publio Virgilio Marone” di Meta. La loro partecipazione sottolinea il ruolo cruciale delle nuove generazioni nella costruzione di una società libera da violenza.
Con un messaggio chiaro e deciso, la professoressa Concetta Fusco, figura di spicco dell’Istituto di Positano, ha ribadito l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della violenza contro le donne. “Abbiamo ritenuto fondamentale partecipare a questa iniziativa per far comprendere ai nostri ragazzi l’urgenza di difendere le donne dalla violenza, un dramma a cui purtroppo assistiamo quotidianamente,” ha dichiarato la docente. Un appello che si intreccia con l’impegno del territorio nel promuovere consapevolezza e prevenzione.
L’occasione è stata celebrata con parole di riconoscimento nei confronti del Comune di Sorrento, che si è distinto per l’organizzazione dell’evento. “Desidero fare le mie congratulazioni al Comune per questa importante iniziativa,” ha aggiunto la professoressa Fusco, sottolineando come simili progetti siano essenziali per costruire una società più consapevole e giusta.
L’attenzione alla prevenzione è un tema centrale anche per il Comune di Piano di Sorrento, dove è stata recentemente inaugurata una stanza di ascolto dedicata a chi si trova in situazioni di disagio. Gli studenti dell’Istituto di Positano hanno avuto l’opportunità di visitare questa struttura, un luogo pensato per accogliere giovani in difficoltà e fornire loro il supporto necessario. “Spesso i ragazzi non sanno a chi rivolgersi di fronte a problemi o disagi – ha spiegato la professoressa Fusco – ed è cruciale che sappiano di poter contare su spazi come questo.”
Durante l’incontro, si alternano esperti e figure di riferimento come l’avvocato penalista Salvatore Esposito, che rappresenta le parti civili nel processo per l’omicidio di Anna Scala, e Andrea Di Fiore, direttore dell’A.S.P.S. n.33. I loro interventi arricchiscono il dibattito, offrendo prospettive concrete su come prevenire la violenza di genere e promuovere una cultura del rispetto.
L’evento, animato da testimonianze e riflessioni, si conferma un momento cruciale per ribadire l’importanza di non restare in silenzio. Villa Fondi, oggi, è il simbolo di una comunità che sceglie di ricordare, agire e sperare in un futuro migliore.