Album di Default

RIAPRE LA COLLEZIONE MAGNA GRECIA AL MUSEO ARCHEOLOGICO DI NAPOLI

11/07 » 14/08/19

:

Attenzione l'evento è già trascorso

Articolo aggiornato dagli inviati di Positanonews e Positanonewstv Lucio Esposito e Sara Ciocio redazione di Napoli, con video, foto e interviste.

Nessuna descrizione della foto disponibile.L'immagine può contenere: spazio al chiuso

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

Nessuna descrizione della foto disponibile.

 

Giovedì 11 luglio al  MANN l’apertura al pubblico della collezione Magna Grecia.

Per noi sorrentini è particolarmente importante, per la presenza di reperti provenienti dalla nostra Penisola, e per le ricerche archeologiche condotte da Donna Paola Zancani Montuoro in Campania, nella Locride, a Sibari e Paestum. Con queste motivazioni la redazione cultura di Positanonews sarà presente all’evento.

La Collezione Magna Grecia è uno dei nuclei storici del Museo Archeologico Nazionale di Napoli: il suo ultimo allestimento risale al 1996.

Riaprirà, dopo più di venti anni, una delle più ricche e pregevoli raccolte di antichità magno-greche, che cominciarono ad affluire nell’allora Museo del Regno tra la seconda metà del Settecento ed i primi decenni del Novecento.

Il nuovo percorso espositivo sarà incentrato sul tema delle culture, per spiegare la complessità delle coesistenza e dei sistemi di relazioni tra le diverse comunità dell’Italia meridionale prima della Romanizzazione.

Tra i maggiori nuclei espositivi risalta la presenza del materiale votivo da Locri, in particolare quello proveniente dal santuario in contrada Parapezza, dedicato a Demetra. Questo complesso votivo permette di rappresentare in maniera esemplare l’importanza del rituale religioso nell’organizzazione sociale e politica delle società magno greche.

Così, nell’originaria sede espositiva, i visitatori potranno ripercorrere il “mondo” della Magna Grecia attraverso alcuni grandi itinerari tematici (ad esempio, la religione, l’architettura, la pratica del banchetto e le forme di interrelazione tra le diverse popolazioni dell’Italia meridionale dal VI alla fine del III sec. a. C.).

Vuoi segnalare il tuo evento gratuitamente?

clicca qui e compila il modulo!

Translate »