Medicina di Genere, un nuovo approccio alla salute

Medicina di Genere, un nuovo approccio alla salute

29/06/18

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Attenzione l'evento è già trascorso

Medicina di Genere, un nuovo approccio alla salute, Napoli convegno
organizzato dalla Commissione Pari Opportunità della Regione Campania
Napoli, il 15 giugno, presso la Sala “Caduti di Nassiriya” del Consiglio Regionale della Campania
si è svolto il convegno: “La legge sulla Medicina di Genere: applicazioni ed opportunità”.
L’evento, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità ha inteso presentare agli addetti ai
lavori, ai cittadini e alla stampa alcuni aspetti e novità dell’art.3, Legge 3/2018.
Ai saluti di benvenuto della Presidente della Commissione Pari Opportunità, Natalia Sanna, con i
ringraziamenti ai membri della Commissione per l’organizzazione e la riuscita dell’evento,
seguitissimo fino ai saluti di chiusura, hanno fatto seguito i saluti istituzionali e l’intervento dell’ On.
Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania.
La Presidente D’Amelio, ha sottolineato il traguardo raggiunto come grande importanza per la
salute e la qualità di vita delle donne ,un patrimonio da salvaguardare per il bene dell’intera società
e quindi la medicina di genere rappresenta un’importante conquista, innanzitutto sul piano culturale,
che deve trasformarsi in una organizzazione sanitaria e della ricerca che tenga conto della
specificità delle donne per rendere la risposta sanitaria più adeguata ed efficace. Anche se il
percorso applicativo sarà lungo, la Regione Campania sarà costantemente presente. Lavorare per un
scopo: individuare in tutte le Asl e in tutte le strutture ospedaliere un responsabile della medicina di
genere e un piano formativo degli operatori della sanità.
Azzarda una proposta la Consigliera Regionale, con delega alle Pari Opportunità, Loredana Raia
durante il suo intervento: “la riconversione di una struttura ospedaliera, in una struttura con pochi
posti letti prevalentemente ambulatoriale, poli specialistica dedicata alla medicina di genere, come
prevenzione e cura della donna e della sua salute psicofisica dalla adolescenza alla vecchiaia”.
“Una diseguaglianza di salute da recuperare” sottolinea il Presidente dell’ Ordine dei Medici Napoli
e provincia, Silvestro Scotti “ormai percepibile, rispetto ad una offerta di salute che non è stata
conformata ad un meccanismo di genere, non solo nell’ambito del servizio nazionale” . Il Presidente
ha evidenziato la necessità di una formazione universitaria e post-universitaria dedicata alla
medicina in genere. Inoltre come medico di base ha messo in luce che ” la prevenzione spesso si
declina in particolare per le donne in ambito oncologico rispetto alle patologie croniche che stanno
creando diseguaglianza”. Infine l’Ordine si renderà parte attiva “nella valorizzazione culturale di
diffusione e di riduzione di questa diseguaglianza”. La Consigliera Regionale, Flora Beneduce, ha
posto l’accento sulla prevenzione alle donne e il loro ruolo di caregiver nel rapporto con il proprio
compagno. Le conseguenze sono la mancata prevenzione e trascurano le patologie e le cure.
La Senatrice Paola Boldrini sottolinea che “il tema del convegno ha sempre avuto l’interesse dei
tanti professionisti del settore il cui apporto professionale è stato decisivo nel progetto di legge e
oggi, occorre continuare a lavorare per giungere ai cittadini. Sono loro, infatti, che hanno un diritto
da esigere e quindi avere migliore appropriatezza delle cure” e che l’art.3 della L/2018 necessita del
piano applicativo a cura del Ministero della Salute con dell’Istituto Superiore di Sanità. Una sorta di
linea guida di come applicare e diffondere la Medicina di Genere. Un piano formativo universitario
nazionale, a cura del Miur e Ministero della Salute, rientra in un secondo decreto attuativo in arrivo.
Il 29 giugno riferisce la Senatrice, presso la città di Ferrara, sarà inaugurato il primo Centro Studi
Universitario sulla Medicina di Genere. La sessione interventi istituzionali si è conclusa con i salutidell’Assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli, Roberta Gaeta, con delega alla salute.
“La cultura, lo svago e la cura di sé fanno parte del concetto di salute a tutto tondo in una persona”,
ha sintetizzato l’assessore che ha ricordato l’impegno del Comune di Napoli sul tema. Con delibera
dell’8 marzo, ha costituito un “Osservatorio sulla Salute e Sanità”. I vari interventi previsti in
scaletta all’evento, moderati dalla Prof.ssa Carolina Ciacci, Componente Commissione Pari
Opportunità, hanno riguardato gli aspetti critici, applicativi, propositivi, di tempistica dello stato
dell’arte della Legge all’interno del mondo medico e sanità. La Commissione Pari Opportunità nel
suo insieme con la Presidente Natalia Sanna, hanno dato il benvenuto a Stefania Pisani, portavoce
del comitato delle pazienti, dell’Associazione: “Tumore al Seno Metastatico – Noi ci siamo” che ha
illustrato le attività dell’associazione e gli scopi; infine ha invitato tutti i presenti alla manifestazione
del 28 giugno presso il Tennis club di Napoli (viale Dohrn) (www.mbcitalia.com per i dettagli evento)
Carla de Ciampis

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