Sorrento - Audace Cerignola

Le donne, i cavalieri, le armi, gli amori. Museo archeologico della Valle del Sarno

06/03 » 19/05/19

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Dagli inviati di Positanonews, video interviste, foto e impressioni…

Parafrasando il proemio ariosteo Orlando Furioso, la mostra proposta da Serena De Caro su reperti inediti della valle del Sarno. Presenti all’inaugurazione tra le varie tante personalità,la troupe di Antonella Fracchiolla di RAI  Tg Campania e la delegazione tedesca dell’Accademia di Dillingen. Ad accoglierci la direttrice Serena De Caro, nota ai lettori di Positanonews , perchè già da Pompei, con la presentazione del contenitore, palazzo nobiliare del settecento e del contenuto, costituito da una serie di importanti reperti, di cui una bella vetrina presente alla Mostra Pompei e gli Etruschi. Il Sarno, come fiume, dalle sorgenti alla foce del Rovigliano è stato un luogo abitato e fruito sin dalla più alta antichità, lungo le sue rive si sono succedute genti di aria provenienza e civiltà, le tombe stesse , come dice la dott.ssa De caro sono una capsula del tempo e delle abitudini.  Del popolo dei Sarrasti ne parla Virgilio nell’Eneide. La mostra vuole raccontare con reperti, affreschi e suppellettili la vita e i  costumi di queste popolazioni.

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In occasione della “Settimana dei Musei” al Museo archeologico della Valle del Sarno verrà inaugurata la mostra “Le donne, i cavalieri, le armi, gli amori”, dedicata ai costumi e ai rituali funerari attestati nella Valle del Sarno fra il IV e il III secolo a.C. In questa occasione saranno esposti per la prima volta reperti di grande pregio, custoditi finora nei depositi, che attraverso un gioco di rimandi e corrispondenze porteranno i visitatori ad approfondire le gerarchie sociali e di genere attestate archeologicamente. Come le armi deposte nelle sepolture maschili rimandano alla funzione guerriera degli uomini, così gli ornamenti personali e gli oggetti connessi alla cosmesi e alla filatura nelle tombe femminili alludono a due aspetti fondamentali e complementari della donna, la seduzione e le virtù domestiche. La mostra sarà visitabile fino al 19 maggio.

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