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 Le speranze Champions del Napoli sono aggrappate all’Atalanta

Il Napoli sta vivendo una stagione indubbiamente complicata. Dopo anni di ottimi risultati, i partenopei hanno letteralmente sbattuto la testa contro una lunga crisi di gioco e risultati. Una crisi che ha pagato Ancelotti, con l’esonero, e che ha visto diversi risultati negativi concatenarsi fra loro, di fatto allontanando quasi tutti gli obiettivi stagionali degli azzurri.

Il Napoli di Ancelotti era partito per lottare per lo Scudetto: come confermano le quote sulla Serie A di William Hill, ad esempio, il sogno tricolore è decisamente sbiadito. La situazione non è migliorata molto con l’arrivo in panchina di Gennaro Gattuso, che è riuscito a dare una scossa solo parziale ai suoi uomini. In Coppa Italia il Napoli spera di approdare in finale e sta facendo bene, ma in campionato spesso va a vuoto.

Fra diversi big in scadenza, e nuovi acquisti che rendono poco, il Napoli non è riuscito ad esprimersi al meglio. E la Champions? Da obiettivo minimo, sta diventando uno scenario complicato, legato soprattutto all’ottimo momento di forma dell’Atalanta.

Come fa il Napoli ad arrivare in Champions?

È presto detto: tutto dipende essenzialmente dall’Atalanta, in rampa di lancio, con ben 3 vittorie e 1 pareggio nelle ultime quattro gare. Il Napoli ha vinto 3 delle ultime 4 di campionato, e si trova ancora ottavo a ben 12 punti dall’Atalanta. Non è solo la distanza in termini di punti a spaventare, ma anche la folta concorrenza che separa i partenopei dal possibile e auspicato sorpasso, che al momento appare comunque abbastanza improbabile.

L’Atalanta sta infatti riprendendo quota in modo piuttosto repentino, a suon di gol e di prestazioni eccellenti. E dietro la Dea è bagarre: oltre al Napoli, sono in molte a coltivare una (seppur minima) speranza. C’è ad esempio il Milan che, andando oltre la brutta sconfitta nel derby, ha ripreso a collezionare qualche punto. La stessa Roma, nonostante una palese crisi di identità e risultati – e la sconfitta nello scontro diretto – appare ad oggi la candidata più accreditata per impensierire i nerazzurri di Bergamo.

La situazione interna del Napoli

Il Napoli oramai convive da tempo con la crisi di gioco e di risultati, ma non è soltanto il campo ad aver guastato questa stagione. In tanti sanno che il successo dipende da un mix di fattori, non ultima la sicurezza data dalla società, e il polso dell’allenatore. Ancelotti è stato silurato dopo che De Laurentiis gli aveva chiesto di comportarsi duramente con i calciatori: un atteggiamento che Carletto non ha mai ritenuto utile per la propria filosofia di calcio.

Ci sono state le crisi interne relative all’ammutinamento post-Salisburgo, che hanno chiaramente rotto qualcosa di importante. Non aiutano nemmeno gli arbitri che, mai come in questa stagione, stanno dimostrando che la tecnologia serva a poco, se mal utilizzata. I partenopei possono sperare nella Champions? Ad oggi è altamente improbabile, ma nel calcio può succedere di tutto.

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